AUTORE : Hemingway Ernest
TITOLO : Il vecchio e il mare
EDITORE : A. Mondadori - "Gli Oscar Mondadori"
ALUNNA : Tattini Martina
CLASSE : 2
SEZIONE : C
SCUOLA : Scuola Media " A. Volta"- tel. 051 404810 - fax 051 406272
COMUNE : Bologna
E-MAIL :
volta1@iperbole.bologna.it DATA : 27 marzo 2000Questo libro narra l'avventura di un uomo di nome Santiago, un pescatore che da ottantaquattro giorni non riesce piu' a pescare nulla e si ritrova ridotto quasi in miseria. Un giorno, solo in mezzo al mare con la sua piccola barca, un enorme pescespada abbocca all'amo e viene trascinato, fino alla morte, lontano, "vicino all'orizzonte". Quando poi Santiago torna a casa dal suo unico affetto, un ragazzino che, prima, lo accompagnava nei suoi viaggi in mare, della sua preda non e' rimasto niente, solo la testa e le lische. Gli squali che l'hanno tormentato per tutto il viaggio di ritorno, gli hanno divorato la sua preda. La fame lo aveva spinto a ritrovare il coraggio che sembrava aver perduto, il suo orgoglio e a ricominciare, in mare, per riscattarsi da quella che lui pensava fosse la maledizione della sfortuna. I giorni di estenuante lotta in mare, da solo, con le sue misere forze, avevano fatto nascere per la prima volta in lui una vera fratellanza con l'immensa forza della natura. Non era tornato sulla terraferma sconfitto, aveva portato le lische del pesce, simbolo della sua vittoria e, anche se nulla del grande animale era rimasto da vendere e mangiare, egli aveva comunque vinto, perche' aveva lottato. L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta e' evidente, quello che importa e' lo sforzo compiuto per affrontare il destino: Santiago aveva lottato contro il destino, contro quei pesci che, a poco a poco, avevano divorato il suo trofeo. Era stanco e solo sulla sua barca, stava male, le mani gli sanguinavano, non aveva le forze per accanirsi sulla sua preda, e neanche lo voleva. L'astuzia, l'intelligenza, il coraggio l'avevano aiutato in quei giorni di lotta, sapeva che sia per lui che per il pesce era in gioco la sopravvivenza e che ogni istante poteva essere l'ultimo: entrambi lottavano contro qualcosa di piu' potente di loro, di piu' astuto, di piu' grande. Questo libro e'molto intenso, perche' porta a pensare a qualcosa di piu' grande della lotta fra due antagonisti. Il distacco con cui e' narrato e' solo apparente, perche' in realta' Hemingway pone grande attenzione ai due protagonisti, il vecchio ed il pescespada, pur senza parteggiare per l'uno o per l'altro. Entrambi hanno lo stesso diritto di sopravvivere e di lottare senza esclusione di colpi, si', ma soprattutto senza perdere mai il rispetto nei confronti dell'avversario.