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Il signore delle mosche




AUTORE: Golding William
TITOLO: Il signore delle mosche
EDITORE: Mondadori
ALUNNO: Palmieri Valentina
CLASSE: 3 
SEZIONE: C
SCUOLA: SMS "Enrico Panzacchi" - 799271
COMUNE: Ozzano dell'Emilia
DATA: 25/03/98

RECENSIONE
Correva lungo la giungla, nel folto intrico di rami
che gli graffiavano il volto, le gambe e le braccia,
mentre sgorgavano dalle profonde cicatrici rivoli di
sangue rossastro.
Aveva rischiato di cadere, inciampando in un tronco
arso dal fuoco e come uno spirito vagante in una danza
tribale, girava lo sguardo a caccia dei suoi inseguitori,
inorridendo alla vista del proprio sangue mischiato alla
terra calda e ribollente.
Sembrava che in un solo momento che l'isola, che per lungo 
aveva tollerato la loro presenza, si fosse vendicata 
facendo esplodere la violenza umana.
Gli ululati acuti giungevano alle sue orecchie come un 
assordante frastuono e si disperdevano al sopraggiungere 
del rombo del fuoco, provocandogli ogni volta brividi di 
sudore freddo che lo percorrevano per tutto il corpo.
Ormai le forze erano allo stremo, ma sapeva di non potersi 
fermare proprio ora, quando pensava di aver seminato i
suoi avversari, dopo aver attraversato la foresta ed aver 
ripercorso in pochi istanti l'intera sua vita violentata
da quell'innaturale esperienza. Tutto quello che nel mondo
aveva un significato ed era un ultimo motivo per vivere, ora 
si trasformava in un qualcosa di lontano, di impercettibile,
una speranza vana ed una promessa impossibile. Solo ora, quando 
rischiava veramente cio' a cui teneva di piu', la vita, egli
si rendeva conto di quanto, anche un'insignificante ed inutile
emozione gli fosse cosi' cara da diventare un principio per cui
lottare. Poteva farcela, ne era certo, lui solo contro il mondo, ma
non quello che aveva conosciuto a scuola bensi' la realta'
nuda e cruda, la sofferenza nascosta da un'illusione, 
la sua vita che nessuno aveva il diritto di mettere in 
pericolo o addirittura di rubare.