AUTORE: Beatrice Maisni e Roberto Piumini
TITOLO: Ciao, tu
EDITORE: I delfini Bompiani
ALUNNO/A: Lucia Marangolo
CLASSE: 3°
SEZIONE: A
SCUOLA: media statale annessa al conservatorio G.B.Martini
COMUNE: Bologna
E-MAIL: mediacon@iperbole.bologna.it
DATA: 24/03/00
Ciao, tu è l’insieme di pensieri d I due ragazzi appena entrati alle scuole superiori. "il bello di cominciare una scuola è solo questo: dietro non c’è niente, nessuno sa chi sei. Puoi lasciarti alle spalle un passato da secchione, un bollo di secchia". Stando molto attenta a non farsi scoprire, la ragazza manda una lettera a un compagno di classe. Lui sta al segreto, e fra loro comincia una corrispendenza piena di pensieri importanti, intelligenti, di due ragazzi, in fondo normali adolescenti.
Il racconto è basato sulla faccenda del conoscersi, del capire lentamente chi si è e perchè lo si è. E’ importante il colore delle unghie? O il fatto di essere più o meno lenti nelle faccende private? Per alcuni sì, per altri forse un po’ meno. In ogni modo, quello che hanno in comune Michele e questa misteriosa ragazza è il fatto di saper mettere nero su bianco quello che ogni giorno ci passa per la testa: umori, sensazioni, pensieri, sentimenti.
Ciao, tu, è un racconto brillante, anche se non proprio scorrevole: infatti il linguaggio usato dallo scrittore richiede ragionamenti e ogni frase, come anche I protagonisti affermano, va riflettuta, riletta più volte, lentamente. Il linguaggio comunque abituale di due ragazzi quattordicenni, aiuta il lettore a immedesimarsi nei due personaggi. Il continuo mistero che si crea tra le pagine del racconto, è un elemento accattivante. Chi sarà mai la ragazza decisa e anche un po’ sognatrice che scrive a Michele? E quando lui ha abbastanza indizi per formulare ipotesi, e comincia ad avanzare opinioni, cosa succede se poi la ragazza non è lei? E se è una che a lui è sempre stata antipatica?
Al giorno d’oggi le storie scritte sugli adolescenti sono innumerevoli, ma ce n’è davvero poche capaci di riportare non solo i comportamenti ribelli, i brutti voti a scuola, le passioni esagerate per attori e vestiti, ma anche il vero carattere di ognuno, quello che pensa, e come.