Autore: William Golding
Titolo: Il signore delle mosche
Editore: Mondadori
Alunno: Laura Mengoli
Classe e sezione: II B
Scuola: media G. Gozzadini Tel: 051788060 Fax:051784301
Comune: Castenaso (Bo)
Data: 16/03/00
RECENSIONE
Un aereo pieno di ragazzi cade su un’isola disabitata. Ne sopravvivono solo alcuni che cercano di organizzarsi senza l’aiuto dei genitori, eleggendo un capo, facendo riunioni, accendendo un fuoco per essere visti dalle navi che passano.
Ma le cose non funzionano per il meglio, dopo un po’. Tutto il gruppo, a parte Ralph (il capo) e altri tre ragazzi, si sposta sotto il comando di Jack, un ragazzo amante della caccia che lo trasforma in un vero e proprio branco di selvaggi. Ma dopo vari contrasti tra Ralph e Jack, a causa dei quali alcuni perdono la vita, succede che……..
A mio parere questo libro e’ stupendo e veramente molto avventuroso. Secondo me pero’ e’ anche, allo stesso tempo, istruttivo perche’ tratta attraverso episodi di avventura il problema della vita senza qualcuno che ti segua, ti aiuti, ti consigli: i genitori. Ma non solo: il libro mette in evidenza anche la malvagita’ dell’uomo quando lotta per la sopravvivenza, il suo carattere di assassino solo per esercitare il potere su un gruppo.
E probabilmente questo aiuta i ragazzi a ragionare con una mente piu’ adulta, con la certezza di non poter diventare violenti come alcuni protagonisti del libro, e, soprattutto, fa capire loro quanto siano importanti i genitori dal punto di vista materiale e da quello spirituale. E’ anche scritto con un linguaggio abbastanza comprensibile per i lettori, cioe’ in modo semplice, chiaro e descrittivo.
Una sola cosa non mi e’ piaciuta del libro: il titolo, che secondo me, avrebbe dovuto essere piu’ attinente alla situazione dei protagonisti. Infatti non da’ la minima idea del luogo, della situazione, e dei problemi, dell’avventura e di tutti gli argomenti trattati dal libro. Allo stesso tempo pero’ da’ l’idea di misero, e quindi suscita interesse nel lettore. Quindi, in conclusione, consiglio fermamente la lettura di questo libro che, secondo i miei gusti, e’ favoloso.