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recensione fahrenheit 451



Autore: Stefano Benni

Titolo: Bar Sport 2000

Editore: Feltrinelli

Alunno: Francesco Guidi

Classe e sezione: II B

Scuola: media G. Gozzadini Tel: 051788060 Fax:051784301

Comune: Castenaso (Bo)

Data: 16/02/00

RECENSIONE

Il libro "Bar Sport 2000", scritto dallo scrittore bolognese Stefano Benni,

è una serie di racconti divertentissimi. Non posso certo raccontarli tutti

ma vi esporrò quello, per me, più divertente. Il suo titolo, di per se, è già

molto ironico: "Il Diditì, o il drogato da telefonino"; parla di una "specie"

ormai estinta e cioè una persona che senza il cellulare non vivrebbe.

Racconta dei suoi comportamenti più ricorrenti come buttarsi sui tavoli

di un ristorante per raggiungere il telefonino scordato nella giacca.

attraverso queste storie divertenti lo scrittore vuole mettere in rilievo

la stupidità umana e degli oggetti creati da questa. Infatti, in molti

racconti, Benni, descrive come gli uomini possono complicarsi la vita.

Il nono racconto, ad esempio, "I due che devono andare al cinema". Oppure

esprime concetti molto importanti come quello che gli anziani non sono di certo

da buttare ma possono ancora essere reattivi come adolescenti e dare del

filo da torcere a persone molto più giovani di loro. Meno in rilievo ma

non poco importante è come due poveri riescano ad unirsi e aiutarsi a

vicenda più dei ricchi. I ricchi non hanno altri motivi per unirsi che avere

successo sui giornali. Lo scrittore esprime anche il suo ribrezzo per

l’importanza che le persone di oggi danno alla tv. Nell’insieme si può

dire che il libro racconta più come l’Italia sia cambiata e rivoluzionata con

l’avvento di cellulari, videogiochi e meccanismi di tutti i tipi attraverso

storia di quotidiana vita in un bar. Le mie sensazioni davanti alla lettura

di questo libro sono solo positive. Infatti è un libro che può solo divertire.

Mai noioso ti trasmette allegria e riesce a far ridere anche i più seri con

argomenti semplicissimi. Posso concludere la mia recensione dicendo che

se volete ridere il libro giusto è questo e il mio voto conclusivo è 10/10,

meritato completamente.