AUTORE:
Jacques BrianTITOLO:
"L’eroe di Redwall"EDITORE:
MondadoriALUNNO:
Bettoli LucaCLASSE:
3SEZIONE:
ASCUOLA:
Scuola Media Statale G. GaribaldiTEL:051/871192 Fax: 051/870808
COMUNE:
MalalbergoE-MAIL:
marc.bet@tin.itDATA:
24/03/2000
RECENSIONE
Nel bosco di Fiormuschiato sorge l’Abbazia di Redwall, nella quale si ospitano e si curano gli animali ammalati; infatti, l’intera storia e’ ambientata in un mondo popolato solo da animali intelligenti. In questo racconto si intersecano due storie collegate tra di loro: la prima parla di una banda di ratti guidati dal perfido Ciro che cerca di conquistare l’Abbazia di Redwall, senza, pero’, buon esito; la seconda invece narra di Martino, un giovane e coraggioso topo appartenente alla comunità di Redwall, che tenta di recuperare la leggendaria spada di Marsilio il Guerriero (un topo guerriero fondatore dell’Abbazia) per poter sconfiggere Ciro e i suoi ratti.
I messaggi di questo libro, secondo me, sono due, uno per ogni vicenda raccontata: il primo e’ che le persone che hanno in mano il destino di molte altre persone, per delle divergenze fra di loro, non dovrebbero passare subito agli scontri militari ma, al contrario, dovrebbero tentare la mediazione essendo disposti anche ad accettare le idee altrui, cosi’ si eviterebbero inutili spargimenti di sangue. Il secondo messaggio, invece, e’ che non bisogna arrendersi di fronte alle prime difficolta’, ma combattere per quello in cui si crede, come ha fatto Martino che, pur essendo solo un topo, ha affrontato mille pericoli ed e’ riuscito a trovare la spada da lui tanto agognata.
Questo libro mi ha molto appassionato perche’ e’ ricco di colpi di scena ed e’ avventuroso e fantastico. In particolare mi sono riconosciuto nel carattere di Martino, in cerca sempre di nuove avventure e forse un po’ ostinato.