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Il diario di Anna Frank
AUTORE: Anna Frank
TITOLO: Il diario di Anna Frank
EDITORE: Mondadori
ALUNNO/A: Elena Martino
CLASSE: 3
SEZIONE: C
SCUOLA: Il Guercino, TEL. 051/460205, FAX 051/460007
COMUNE: Bologna
E-MAIL: guercino@guercino.bo.cnr.it
DATA: 10/3/2000
Conoscete quel diario diventato famoso perché testimone di un periodo tragico della storia del
Novecento?
Quello scritto da una giovanissima profuga ebrea-tedesca costretta a vivere in un alloggio
segreto in Olanda. Come si chiamava? Anna Frank. Adesso vi ricordate? In che periodo atroce ha
vissuto e che vita! Tra la discriminazione razziale e la paura di venir trasportata in uno dei tanti
campi di concentramento. Lei non è sopravvissuta alla tortura del campo, ma è riuscita a
trasmettere questo ai posteri: la paura e l'angoscia erano presenti nella sua vita, perchè temeva di
essere deportata.
La vita nell'alloggio segreto è stato anch'esso un tipo di prigionia, più lieve rispetto alla vita nel
campo, perché trascorso con tutta la famiglia, con i genitori ancora in grado di proteggerla.
Non so come avrei reagito all'idea di vivere nel terrore di poter morire così giovane, senza
godermi la vita. Anna ha trovato conforto dialogando con un diario, un vero sostegno per lei. Ha
cercato di vivere nell'alloggio nel modo più normale possibile, si è persino innamorata di un
ragazzo, anch'egli nelle sue condizioni. E' una storia triste, ma importante, perché deve arricchire
la nostra cultura, dobbiamo renderci conto di come gli ebrei fossero costretti a vivere, sfuggendo
alla morte.
Questo libro fa pensare a quanto siamo fortunati noi giovani d'oggi a vivere una vita tranquilla e
normale con pochissimi sacrifici.
Dal diario si può trarre questa conclusione: “ La speranza è l'ultima a morire”. E' necessario
ripeterselo nelle circostanze più tristi, per non sprecare momenti importanti della vita. Forse
leggere tutto il diario richiede un certo impegno, ma bisogna farlo, perché Anna l'ha scritto per i
posteri e noi non dobbiamo ignorarlo.