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recensione



	John Ernest  Steinbeck
Uomini e topi
BOMPIANI
MANFRINI CECILIA
Classe 3
Sez.E Indirizzo Musicale
Scuola media Rodari tel 051-452311 fax 051-465158
San Lazzaro di Savena (Bo)
8/3/2000
recensione
George e Lennie sono due braccianti senza terra, costretti a girovagare per
la California degli anni '30, in piena Grande Depressione, con il solo
miraggio di una casa. Lennie, a causa della sua stupidità, non si rende
conto della propria enorme forza e non riesce a controllarla; questo suo
difetto portera' ai due amici molti guai fino a che Lennie, ovviamente
involontariamente, uccidera' una ragazza attirando su di se' l'ira dei
conoscenti della giovane. Cio' indurra' George a compiere una dura prova
per il bene di Lennie, caricando su di se' tutto il peso della propria
azione. Questo e' il nucleo centrale del romanzo "Uomini e topi" che Hohn
Steinbeck, scrittore californiano (1902-1968), ha scritto mettendo in
risalto le figure di George e Lennie. George, basso, dai tratti taglienti e
vigorosi, leggermente scorbutico, un po' rude ma scaltro, e' spesso
portato, nonostante la sua apparente insofferenza verso Lennie, a
proteggere e a difendere il suo amico. Lennie e' il suo opposto, un omone
dal viso informe, occhi grandi e pallidi, spalle ampie e cascanti, un
bambinone un po' stupido che segue in tutto e per tutto i consigli di Geoge
verso cui ha grande fiducia, stima e devozione. La chiave del racconto si
trova nelle figure dei due protagonisti e tutto il romanzo e' una denuncia
sociale in chiave simbolica: sullo sfondo di questa triste ma semplice
storia c'e' infatti l'emarginazione sociale, la solitudine dei diversi ma
anche la bellezza di una amicizia sincera, l'importanza dell'esistenza di
una meta, per George e Lennie una casa ed una famiglia, una speranza che li
sorregge e li fa andare avanti. Il lessico, pur semplice e stringato,
riesce a dare il massimo dell'emozione; la rudezza della vita dei
braccianti non arriva mai alla volgarita'. In tutto il racconto c'e'
perennemente una vena di aspro realismo che e' pero' sempre mitigato dalla
delicatezza e dalla poesia che aleggiano nel testo per tutta la storia.
Questo libro mi e' piaciuto molto poiche', pur essendo facile da leggere,
non e' poi semplice da capire, ma proprio per questo porta a riflettere a
lungo sui temi importanti dell'esistenza