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recensione



Wilde Oscar
IL RITRATTO DI DORIAN GRAY
ARCHIMEDE
Zirone Serena
3E Indirizzo Musicale
Scuola media statale G.Rodari tel 051-465158 fax 051-465158
San Lazzaro di Savena
24-2-2000
Recensione
O.Wilde (1854-1900) scrittore e commediografo irlandese, fu esponente
dell'estetismo, corrente letteraria che esaltava la bellezza e la ricerca
di nuove sensazioni. Eccentrico, provocatorio e nemico di ogni ipocrisia,
fini' i suoi giorni solo e in miseria, dopo aver scontato una condanna per
omosessualita'. Il ritratto di Dorian Gray, la sua opera piu' celebre,
ambientata a Londra negli anni che chiudono il XIX sec., narra la storia di
Dorian Gray,  un giovane di straordinaria bellezza che esprime il desiderio
di rimanere sempre giovane e bello, mentre i segni della vecchiaia
compariranno su un quadro che lo ritrae. Influenzato dal raffinato ma
cinico amico Harry, Dorian si macchierà di colpe terribili, ma sara' il
ritratto a portare i segni del suo decadimento fisico e morale. Alla fine
Dorian ,pentito, tentera' di distruggere il quadro, ma inutilmente perche'
il ritratto e' per sempre parte di lui. Il romanzo, di genere psicologico,
ha una forte componente fantastica, suggerita dal tema del doppio. A  me e'
piaciuto per le tematiche trattate, l'identita' e il destino dell'uomo, e
per lo stile ricercato con cui Wilde descrive le più piccole sensazioni e
delinea il ritratto psicologico del protagonista, evidenziandone
cambiamenti e stati d'animo.L'autore mette poi ben in luce il clima di
corruzione e di sottile violenza della società inglese dell'eta'
vittoriana. Il linguaggio, molto articolato ed a tratti " filosofico", e'
ricco di metafore e paragoni, ai quali sara' bene prestare attenzione per
comprendere il testo e gustarne la lettura.