Il fantasma di Canterville ed altri racconti

progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:16 GMT+0100


AUTORE: Wilde Oscar
TITOLO: Il fantasma di Canterville ed altri racconti
EDITORE: La Scuola
ALUNNO/A: Barbaro Valeria
CLASSE: 3
SEZIONE: C
SCUOLA: Media G.B. Gandino
COMUNE: Bologna
DATA: 27/03/96
RECENSIONE
Il libro e' composto da piu' racconti, quello da me preso in esame per
questa recensione e' "Il delitto di Lord Arturo Saville".
Ho scelto questa storia perche' e' assurdo e, fra tutte, e' la piu'
divertente.
La citta' in cui vive il protagonista e' Londra, ma la vicenda si
sviluppa in parte anche nelle zone intorno a questa metropoli.
L'anno nel quale si svolgono i fatti e' indeterminato, comunque ne' in
un'epoca moderna, ne' in una molto antica, forse nell'Ottocento.
I personaggi principali sono: Lord Arturo Saville, che e' anche il
protagonista, Lady Windermere, il signor Podger, Sibilla.
La storia inizia con un ricevimento in casa della Sig. Windermere.
Alla festa e' invitato anche un giovane, Lord Arturo Saville, fidanzato
con una fanciulla, Sibilla, che intende sposare al piu' presto. Alla
festa c'e' anche un chiromante, il sig. Podger, amico della padrona di
casa.
Lord Arturo si fa leggere la mano dal chiromante che sulla sua mano
vede un omicidio. Il ragazzo rimane turbato e decide di rimandare le
nozze con Sibilla, per avere il tempo di assassinare qualcuno: infatti
l'omicidio si consumera' prima del suo matrimonio, Sibilla non ne
sapra' nulla e da sposati potranno vivere felici.
La prima vittima di Lord Arturo e' una vecchia zia che soffre di
bruciori di stomaco. Le regala una pillola per guarire la sua malattia;
in realta' il medicinale contiene veleno. Ma la vecchia zia muore di
morte naturale e quando Arturo viene a saperlo rimane molto deluso;
ma si riprende e decide di uccidere un lontano parente, regalandogli
un vecchio pendolo pieno di dinamite. Lord Arturo aspetta
impaziente la notizia della morte del parente. Poco tempo dopo viene
a scoprire, per caso, che la dinamite e' scoppiata, ma lo scoppio e'
stato cosi' modesto che, anziche' uccidere il parente, ha divertito tutta
la famiglia che credeva che l'orologio segnalasse cosi' le ore.
Lord Arturo, sconsolato, va a fare una passeggiata e passando per un
ponte vede il sig. Podger. Un'idea gli balza in testa: gli si avvicina e
lo butta giu' dal ponte. Finalmente l'omicidio e' stato compiuto:
Arturo si puo' sposare con Sibilla.
Sicuramente il personaggio che mi e' piaciuto di piu' e' stato quello
di Lord Saville a cui capitano tante disgrazie, ma ha il merito che per
amore farebbe qualsiasi cosa.
Oscar Wilde con questo racconto vuole prendere "in giro" tutti i
chiromanti e chi crede loro. Il finale, poi, e' un paradosso: il
protagonista uccide proprio chi gli aveva predetto il suo futuro
omicidio.
La lettura del libro e' stata facile, in generale, tranne per qualche
storia in cui Wilde si sofferma molto sulle descrizioni, facendo
parlare poco i personaggi.