Siddartha

progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:16 GMT+0100


AUTORE: Hesse Hermann
TITOLO: Siddartha
EDITORE: Adelphi
ALUNNO/A: Gasiani Alessandro
CLASSE: 3
SEZIONE: C
SCUOLA: Media G.B. Gandino
COMUNE: Bologna
DATA: 27/03/96
RECENSIONE
Il romanzo di Hermann Hesse mi e' parso un libro molto spirituale.
Tutti i risvolti della vita di Siddartha, il protagonista, ricco signore
indiano che, sempre protetto dal padre ed abituato a vivere fra ogni
agio ed ogni forma di bellezza, solo dopo i vent'anni scopre
l'esistenza del dolore e della sofferenza nel mondo, sono permeati da
profondi pensieri filosofici che lo accompagnano nella ricerca del
Nirvana: cioe' dello stato della pace "assoluta" che si puo'
raggiungere attraverso la purezza "assoluta".
Egli affronta vari condizioni della vita: dalla ricchezza passa al
nomadismo, poi di nuovo diventa ricco per poi abbandonare tutto e
vivere in poverta' assieme ad un barcaiolo suo amico.
"Il mondo l'aveva assorbito, il piacere, l'avidita', la pigrizia, e infine
anche quel peccato ch'egli aveva sempre disprezzato e deriso come il
piu' stolto di tutti: l'avarizia. Anche la proprieta', il possesso e la
ricchezza s'erano infine impossessate di lui, non erano piu' per lui
inerzia e gioco, ma erano diventate peso e catena".
Il libro mi e' molto piaciuto per i profondi pensieri e le profonde
riflessioni che lo caratterizzano.
Io stesso, durante la lettura di questo romanzo, mi sono sforzato di
immedesimarmi nel personaggio, cercando di pensare come lui e mi
sono accorto che molti "suoi" pensieri combaciavano con i miei, come
il seguente, per esempio: "...... a me importa solo di poter amare il
mondo, non disprezzarlo, non odiare il mondo e me; a me importa
solo di poter considerare il mondo, e me e tutti gli esseri, con amore,
ammirazione e rispetto".