Bambini di farina
progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:33 GMT+0100
AUTORE: Fine Anna
TITOLO: Bambini di farina
EDITORE: Salani
ALUNNO/A: Callimaci Rita
CLASSE: 3
SEZIONE: P
SCUOLA: Media Fabio Besta
COMUNE: Bologna
DATA: 23/03/96
RECENSIONE
In una scuola inglese i ragazzi di una classe vengono coinvolti e
messi alla prova in un esperimento scientifico che consiste nel sapere
accudire, curare, conservare ed amare, come se fosse un vero
bambino, un sacco di farina per ben tre settimane. Per i ragazzi tutto
questo non e' facile, cosi' sono spinti a fare cose che in altri momenti
non avrebbero mai fatto e a provare sensazioni e sentimenti che non
avevano ancora provato.
Immedesimandomi nel personaggio del protagonista di "Simon
Martin" ho partecipato anch'io all'esperimento e ho sentito nascere in
me sentimenti ed emozioni abbastanza forti: dolcezza, simpatia,
amore, generosita', ma anche rabbia e disprezzo quando il romanzo
sviluppa la storia di Simon e di suo padre. Avvolto da un "alone"
divertente, questo libro esprime e fa riflettere su realta' che, ogni
volta che affiorano si vivono con molto dispiacere. Anche se non e'
facile capire cosa si prova in queste situazioni, io sento che non mi
sarei comportata come Simon; non avrei cioe' accettato che mia
madre mi raccontasse la verita' su mio padre solo a tredici anni e poi,
quando l'avessi saputa, avrei provato a stare piu' vicina a lei, le avrei
parlato di piu' riguardo a mio padre.
Questo libro mi ha fatto riflettere molto sul comportamento di noi
ragazzi anche nei confronti dei nostri genitori e dei nostri amici. Ho
capito che spesso siamo ingrati, insoddisfatti e non capiamo come
siamo fortunati ad avere delle persone che ci stanno vicine fino a
quando non ci troviamo in situazioni piu' spiacevoli. Il finale del
libro mi ha un po' delusa; io mi immaginavo che nella disperazione
Simon si mettesse a cercare suo padre, oppure avrebbe ricostruito con
sua madre il suo passato.
Invece non e' accaduto niente di tutto questo. Un altro aspetto che mi
ha delusa e' stato il comportamento di Simon alla fine con la bambina
di farina. Mi sarei immaginata che avrebbe tenuto con se' la bambina
di farina, visto che si era tanto affezionato a lei, invece si e'
comportato come tutti i suoi amici distruggendo cio' per cui aveva
tanto faticato. A parte queste critiche il racconto mi e' piaciuto anche
perche' ha uno stile diverso da tanti altri romanzi e l'ho trovato
coinvolgente e divertente al tempo stesso.