Il piccolo principe

progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:25 GMT+0100


AUTORE: Saint-Exupery Antoine
TITOLO: Il piccolo principe
EDITORE: Bompiani
ALUNNO/A: Fagioli Francesca
CLASSE: 3
SEZIONE: A
SCUOLA: Media Il Guercino
COMUNE: Bologna
DATA: 07/03/96
RECENSIONE
Questo famosissimo romanzo francese, apparentemente per bambini,
ha per protagonista appunto il piccolo principe, una personcina che
abita, sola, in un minuscolo asteroide dove custodisce il suo fiore (
una rosa ) e tre vulcani; da li' decide di iniziare un viaggio verso altri
pianeti, fra cui la terra, allo scopo di trovare amici. Il suo incontro
piu' rilevante e' quello con la volpe, che gli insegna ad addomesticare,
cioe' ad amare qualcuno per cui si e' disposti a fare ogni cosa. Capisce
cosi' di amare il proprio fiore, e percio' si serve del morso velenoso di
un serpente per tornare dalla sua rosa. Il libro termina in modo
misterioso, poiche' non si sa con certezza se questo simpatico ometto
abbia fatto ritorno a casa propria, sull'asteroide.
Il racconto, all'apparenza cosi' semplice, e' invece ricco di significati:
come l'enorme differenza tra il mondo dei bambini, semplici e
fantasiosi, e quello degli adulti. Un altro messaggio fondamentale e'
che soltanto instaurando un rapporto di amicizia hai un valore nella
societa'. Gli uomini, invece, non hanno piu' tempo per fare nulla, e
non hanno piu' amici, e questo perche' non capiscono una cosa
importante: "l'essenziale e' invisibile agli occhi" e "non si vede bene
che col cuore". Percio' solo i grandi che hanno conservato la
fanciullezza del cuore possono avere un'intesa immediata con i
bambini. Il libro infatti si rivolge in particolare ai piccoli ed agli
adulti che sono stati bambini ma che non se lo ricordano piu'. Un
libro come questo e' un'opera d'arte, immortale, perche' in ogni luogo
e tempo vi possono essere uomini che con la propria esperienza la
tengono viva.
Anche a me e' piaciuta molto, e' una lettura scorrevole e facile che mi
ha coinvolto profondamente: ho sentito rivivere il piccolo principe
che e' in me, e che credevo perso.