Il diario di Anna Frank

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:29 MET

AUTORE: Frank Anna
TITOLO: Il diario di Anna Frank
EDITORE: Einaudi
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Volpicella Valentina
CLASSE: 2
SEZIONE: A
SCUOLA: F. M. Zanotti
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 28/03/95
RECENSIONE
Anna Frank e' nata a Francoforte nel I929 e morta nel campo di
concentramento di Bergen Belsen nel I945 . Anna ha iniziato a scrivere
il suo diario poco prima di doversi nascondere in un rifugio segreto
con la famiglia per sfuggire alla persecuzione razziale. Anche se Anna
ha solamente I3 anni, dal suo linguaggio dai suoi pensieri sembra che
ne abbia molti di piu'.
Del giugno 1942 incomincio' a scrivere il diario parla di come e' crudele
il mondo verso gli ebrei, ad esempio dice che non poteva prendere il
tram. Parla delle sue emozioni, di quello che le succede e, quando e'
nel rifugio segreto, nonostante tutto, di come si fa coraggio, come fino
all'ultimo momento, prima che la portino in un campo di
concentramento, il 4 agosto I944, spera di riuscire a sfuggire ai nazisti,
anche se in un secondo momento tutti i rifugiati clandestini furono
arrestati. Questo libro secondo me e' bellissimo, racconta una realta'
vicinissima alla nostra. Mi e' piaciuto molto anche perche' Anna ha un
modo di pensare in cui mi identifico molto, credo che se l'avessi
conosciuta sarei andata molto d'accordo con lei. Le parole piu' belle
sono proprio all'inizio del libro, rivolta al diario scrive: "spero che ti
potro' confidare tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno, e
spero che sarai per me un gran sostegno". La cosa che credo sia piu'
bella di Anna e' che vuole imparare, leggere e scoprire tante cose pur
essendo costretta a restare chiusa in un rifugio, chiamato il "retrocasa".
La cosa che mi ha fatto stare peggio leggendo questa lettura
sconvolgente e' che Anna e sua sorella, tutta la sua famiglia escluso il
padre, sono morti solo 4 mesi prima della liberazione inglese