Il segno rosso del coraggio

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:29 MET

AUTORE: Crane S.
TITOLO: Il segno rosso del coraggio
EDITORE: Garzanti
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Lodi Alice
CLASSE: 3
SEZIONE: A
SCUOLA: G. B. Gandino Succursale
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 21/03/95
RECENSIONE
"Il segno rosso del coraggio" e' un romanzo che ho trovato di originale
impostazione, poiche' tratta di una guerra (quella di Secessione)
secondo una prospettiva tutt'altro che epica. Io, come ragazza, pensavo
che un simile argomento mi fosse totalmente estraneo, ma mentre
procedevo nella lettura, mi facevo lentamente coinvolgere ed il mio
interesse si concentrava sempre piu' sulla figura del protagonista,
Henry Fleming.
Questi all'inizio, nel momento in cui si arruola (o meglio: viene
arruolato) e' un povero contadino spaventato dalla guerra, che recupera
soltanto in seguito il suo onore e la sua dignita', vincendo a poco a
poco la propria vigliaccheria che lo aveva trascinato fino alla
diserzione. Egli, fuggendo e vivendo tante esperienze, matura nel
profondo ed alla fine riesce a trovare il coraggio di combattere ed il
rispetto di se stesso.
La struttura narrativa del romanzo e' molto particolare. Infatti nel libro
ci sono certamente battaglie, scontri e movimento, ma tutto e' filtrato
attraverso gli occhi e la mente di una sola persona, il protagonista, il
quale si trova continuamente in conflitto con se stesso e lotta per il suo
onore.
Al centro dell'opera c'e' sempre il punto di vista di Fleming e ogni
evento passa attraverso la sua visione soggettiva e le sue sensazioni, al
punto da indurre la critica a definire il romanzo di tipo
"impressionista". Anche lo stile, nervoso e scattante, mi sembra sia
estremamente adeguato allo svolgersi rapido degli avvenimenti narrati
ed il suo linguaggio e' colorito ed emotivo, semplice e moderno
insieme. "Il segno rosso del coraggio" e' dunque un libro che puo'
attrarre molti lettori, quelli soprattutto che si identificano nell' "uomo
qualunque", il quale non ha alcuna caratteristica di eroe, ma che tale
alla fine diventa, e forse suo malgrado. Un'opera percio' che punta
dritto al cuore intimo del vissuto individuale