Prima media

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:27 MET

AUTORE: Morgenstern Susie
TITOLO: Prima media
EDITORE: Einaudi
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Minni Francesca
CLASSE: 2
SEZIONE: D
SCUOLA: Guido Reni
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 04/05/95
RECENSIONE
Margot ha undici anni e in attesa che cominci la tanto ambita prima
media non fa altro che rileggere il documento che afferma la sua
promozione e andare a fare fototessere urgenti. La nuova scuola, pero',
si rivela tutto il contrario di come la nostra protagonista se la aspettava:
troppi compiti a casa, troppi questionari in classe, troppo materiale da
comperare e soprattutto troppi, anzi "troppissimi" 0 (zeri)!! La sua
classe, inoltre, verra' subito etichettata come la "peggiore della scuola"
e, solo per merito di una forte sollecitazione di Margot, riuscira' a
risollevarsi (per un certo periodo) "dalla polvere".
Mettendosi al timone della classe contagera', con la sua allegria e voglia
di ..... formulare "alfabeti", tutti i suoi compagni. Il libro, scritto da
Susie Morgenstern, e' ambientato in tempo contemporaneo, in Francia.
Prevale la narrazione delle impressionie dei pensieri di Margot, la
protagonista del brano.
Questo libro mi e' piaciuto molto ed ha rievocato in me i miei primi
pensieri da matricola di scuola media. Esso inoltre e' basato su una
realta' che tutti, prima o poi, viviamo e gioca su testimonianze di vita
prese dai giorni nostri. Il libro e' dedicato alla figlia dell'autrice, Mayah,
dalla quale la Morgenstern ha preso spunto per il suo racconto. E' bene
articolato in tutte le sue parti ed e' esposto con semplicita' e in modo
pienamente partecipe e non distaccato come molti altri scrittori fanno.
Devo dire pero' che non mi e' piaciuta particolarmente la fine della
narrazione in quanto e' conclusa a mezz' aria come se l' ultima parte
fosse stata tagliata.
Consiglio il libro a tutti e in particolare agli "ormai gia' veterani della
prima media" perche' in questo modo ogni ragazzino potra' prendere
qualche iniziativa dal racconto (senza naturalmente esagerare)