Il diario di Anna Frank
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:27 MET
AUTORE: Frank Anna
TITOLO: Il diario di Anna Frank
EDITORE: Einaudi
RECENSIONE PREMIATA: Si’
ALUNNO/A: Muzzi Emanuele
CLASSE: 2
SEZIONE: D
SCUOLA: Guido Reni
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 06/05/95
RECENSIONE
50 anni fa, nel campo di concentramento di Bergen Belsen, mori' la
ragazzina autrice di una toccante testimonianza: Il diario di Anna
Frank, trovato nell'alloggio segreto di Amsterdam, dove Anna era stata
costretta ad emigrare, da Francoforte, in seguito alle leggi razziali,
essendo ebrea. In questo diario, Anna narra la sua vita di tutti i giorni
nell'alloggio segreto, dove rimase nascosta per 2 anni e 1 mese. Parla
del suo strano compagno di stanza, dei signori Vaan Dan, della voglia
di studiare di sua sorella Margot, delle sue discordie con la madre, della
sua passione per la mitologia, ecc... Certo e' difficile fare un commento
a un libro come questo, sono rimasto incredulo ed esterefatto di fronte
a tanta crudelta' umana, sapendo la fine di Anna e dei suoi.
Soprattutto ho sofferto pensando che Anna aveva la mia stessa eta'
quando fu costretta a segregarsi nell'alloggio segreto; lasciare tutto: la
scuola, gli amici, la liberta'. Prima la sua era una famiglia agiata, viveva
bene,in una bella casa,ma e' stata costretta ad abbandonare tutto,solo
perche' era ebrea,e gli ebrei, secondo la mentalita' nazista, dovevano
essere annientati. Ho letto il libro in una settimana, e' come se avessi
vissuto con Anna quei momenti: il lungo silenzio, muoversi con
cautela, non guardare mai dalle finestre,mai una lunga corsa verso un
prato... E tutto questo, sempre tenendo conto della tragica conclusione
in quel campo nazista,dove Anna e' morta, poche settimane prima che
arrivassero gli alleati a liberare i prigionieri.
E pensare che ancora oggi esistono tante forme di razzismo, tanto odio
per chi e' di un altro colore o di un altro Paese,e sarebbe giusto che tutti
leggessero questo libro, per evitare nuovi olocausti