Il barone di Munchausen

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:00 MET

AUTORE: Raspe Rudolf
TITOLO: Il barone di Munchausen
EDITORE: Giunti
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Belletti Maanuel
CLASSE: 5
SEZIONE: A
SCUOLA: Severino Ferrari
LIVELLO: Elementare
COMUNE: Bologna
DATA: 13/03/95
RECENSIONE
Il barone di Munchausen e' un personaggio molto comico, racconta
sempre bugie e anche molte favole che si inventa sul momento per fare
scoppiare d'invidia o di gelosia tutte le persone che lo ascoltavano. Ha
molto spirito di avventura e racconta molto spesso di battute di caccia,
come nel primo capitolo. I fatti si sono svolti cosi': il barone di
Munchausen si affaccio' al balcone della finestra e vide che nel suo
laghetto c'erano tantissime oche; allora si precipito' al lago con il fucile
carico, ma purtroppo cadde e nel cadere perse tutta la polvere da sparo.
Arrivo' al lago per vedere se le oche erano scappate ma, fortuna vuole,
che le oche siano rimaste tutte nel lago. Si ricordo' che quando aveva
fatto colazione era rimasto un piccolo pezzettino di lardo, sapeva
benissimo che il lardo scivolava molto in fretta nell'intestino, percio' lo
prese, lo lego' con una corda e lo butto' in acqua. Il piano che aveva
architettato aveva avuto un successone perche' tutte le oche
mangiavano il lardo e in pochi secondi lo ributtavano. In pochi minuti
tutte le oche furono legate ad un filo. Il barone fece poi come una
cintura per ritornare a casa con tutte le oche. Dopo un po' pero' tutte le
oche si misero a volare facendo alzare in volo anche lo stesso
Munchausen. In poco tempo vide la sua casa, adesso bisognava
scendere senza rompersi l'osso del collo. Il barone fece scendere tutte
le oche slegandosi la collana pian piano, cosi' atterro' molto lentamente
sul camino. Per fortuna i fornelli non erano accesi!! Prese le oche
preparo' la pentola per cuocere quella miriade di volatili. Con tutto quel
ben di Dio si poteva fare un grandissimo cenone con tantissimi ospiti e
tutti i suoi parenti, erano cosi' tante le oche che erano avanzate che
decise di darle ai poveri. In un'altra storia, quella piu' bella, racconta di
aver incontrato il Sultano mentre saliva per una ripidissima rupe con il
suo cavallo. Il Sultano era cosi' contento di vederlo che ogni giorno lo
voleva con lui, anche quando faceva sport. Diventarono molto amici. Il
barone era libero di fare tutto quello che voleva tranne... scappare!
Il libro e' stato molto bello e avventuroso e in certe parti, anche
scherzoso