Favole al telefono
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:00 MET
AUTORE: Rodari Gianni
TITOLO: Favole al telefono
EDITORE: Einaudi
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Cellie Alessandro
CLASSE: 5
SEZIONE: A
SCUOLA: Severino Ferrari
LIVELLO: Elementare
COMUNE: Bologna
DATA: 13/03/95
RECENSIONE
Il libro e' stato di mio gradimento in quanto le favole sono divertenti e
di facile comprensione. Questo libro racconta tante favole. Alcune di
queste sono un po' noiose perche' l'autore si dilunga troppo nelle
spiegazioni, altre sono divertentissime, per esempio quella intitolata:
"Storia Universale".
La favola racconta che in origine la Terra era sbagliata nel senso che se
ti volevi sedere non c'era la sedia, se volevi dormire non c'era il letto, se
volevi mangiare non c'era il tavolo e, insomma, non c'era niente. Ci
sono le fiabe umoristiche come quella intitolata: "Il Re Mida". Il Re
Mida era un gran spendaccione pero' aveva la casa tutta d'oro e cio' era
molto scomodo, cosi' chiese ad Adolfo di trasformare gli oggetti d'oro
in soldi. Il mago Apollo lo accontento' pero' gli disse che se toccava
qualcosa prima di sette ore si ritrovava in un mucchio di escrementi. Il
re Mida penso' che ormai sette ore erano passate e quindi ando' in
macchina, pero' il suo orologio andava avanti sette minuti. Quindi si
ritrovo' in un mucchio di cacca.
In un'altra favola, l'autore racconta che una volta in Piazza Maggiore
c'era un Palazzo di gelato; appena i bambini lo videro cominciarono a
leccarlo, venne la padrona si arrabbio' e chiamo' la polizia, ma ormai
era troppo tardi perche' il palazzo le crollo' addosso. Un'altra volta c'era
un signore che era uscito per andare a fare un giro e mentre
passeggiava volle respirare col naso e non se lo ritrovo' piu' e lo vide
scappare