Griska e l'orso

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:59 MET

AUTORE: Guillot Rene'
TITOLO: Griska e l'orso
EDITORE: Giunti/Marzocco
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Mengoni Stefania
CLASSE: 5
SEZIONE: A
SCUOLA: Severino Ferrari
LIVELLO: Elementare
COMUNE: Bologna
DATA: 13/03/95
RECENSIONE
Questo libro parla di due ragazzetti, amici di un orso. I ragazzi si
chiamano: Griska e Iaku' sono molto amiche sono figli di persone
importanti. Kia, il padre di Iaku' e' il capo della tribu' denominata Clan
degli Orsi, mentre Orsok, il padre di Griska e' il cacciatore piu' bravo
della tribu'. Una sera ci fu una riunione nella capanna di Kia e Griska
volle ascoltare quello che si diceva. Al capo Kia venne detto da uno
sciamano che Orsajk nelle battute di caccia, tradiva la tribu', facendo
scappare gli orsi per non farli catturare dagli uomini. Orsok cerco' di
difendersi dall'accusa ingiusta, ma il capo Kia non volle dargli ragione
e gli disse di andare al di la' delle montagne, nella terra dei cavalli, e
aspettare un po' di tempo, cosi' Orsok dovette ascoltare il capo Kia.
Dopo dei mesi Griska volle avventurarsi alla ricerca di suo padre
Orsok, cosi' parti', lo sapeva solo Iaku' la quale era molto preoccupata.
Quando Griaka fu nel mezzo della foresta senti' degli spari e si reco'
subito sul luogo, li' vide dei cacciatori che stavano sparando a un'orsa
con un cucciolo, la mamma, per salvare il cucciolo, lo scaravento' nel
precipizio, cosi' Griska accorse dal cucciolo e lo salvo', portandolo al
villaggio. Dopo alcuni anni l'orso e Griska andarono alla ricerca del
padre, ma non lo trovarono perche' l'uomo stava tornando al villaggio.
Questa volta fu Orsok ad andare a cercare Griska e quando lo trovo'
vissero felici insieme, con l'orso Djidi, loro grande amico.
Il contenuto e' molto bello e non ripetitivo come succede in alcuni libri,
come ad esempio "Robin Pettirosso" che ripeteva sempre le stesse
cose e anche come faccio io alcune volte. E' di difficile comprensione
per i bambini piu' piccoli di noi, ma per noi e' facile. Alcune parti sono
un po' tristi, forse ci vorrebbe un po' piu' di allegria, prima di passare ad
argomenti un po' piu' seri. I personaggi appartengono ad un mondo
diverso dal nostro, alcuni sono coraggiosi e altri paurosi, ma, del resto,
questo succede in quasi tutte le storie. In questo libro si parla molto
degli uomini a contatto con la natura, della vita e a me piace molto
perche' questo e' un argomento che mi interessa tantissimo. Quando
leggevo mi sembrava di vivere nella storia e io entravo nella parte di
Griska, tutto quello che faceva lui, mi sembrava che lo facessi anch'io.
Per esempio: quando Griska accarezzava l'orso Djidi, mi sembrava di
accarezzarlo anch'io e cosi' per tutte le altre avventura che faceva. Il
linguaggio e semplice, mi e' piaciuto per i dialoghi fra personaggi, e
anche perche' non e' molto lungo e si riesce comprenderlo meglio