L'amico ritrovato
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:37 MET
AUTORE: Uhlman Fred
TITOLO: L'amico ritrovato
EDITORE: Feltrinelli
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Roberto Valentina
CLASSE: 2
SEZIONE: C
SCUOLA: Pellegrino Matteucci
LIVELLO: Media
COMUNE: Granarolo dell'Emilia (BO)
DATA: 09/03/95
RECENSIONE
E' la storia di un ragazzo sedicenne, Hans, che, essendo ebreo, quando
i nazisti salirono al potere, fu emarginato da tutti i compagni di classe.
Un giorno arrivo' un nuovo ragazzo nella classe.
Era Konredin von Hohenfels, figlio di una famiglia nobile.
In Hans il desiderio di conoscere il nuovo arrivato era molto forte; un
giorno, mentre tornavo a casa cominciarono a parlare e da li' nacque la
loro amicizia. Si frequentavano a lungo, ma quando Konradin disse di
provare simpatia per Hitler e la loro amicizia subi' un duro colpo.
I nazisti iniziarono a perseguitare gli ebrei; i genitori di Hans pensarono
di mandare il figlio in America dagli zii, per sottrarlo ad un incerto
futuro. Questo avvenimento segno' la fine dell'amicizia tra Konradin e
Hans. Alcuni anni dopo, Hans, che negli USA era diventato un ricco
avvocato, trovo' un giornale in cui venivano elencati i nomi di alcuni
giovani tedeschi che erano stati giustiziati per aver complottato contro
Hitler; tra questi nomi trovo' quello di Konradin.
Gli sembro' cosi', di aver ritrovato il caro amico di gioventu'.
A me questo libro e' piaciuto molto, sopratutto perche' narra di una
storia realmente accaduta e anche perche' i protagonisti sono due
ragazzi che piu' o meno hanno la mia stessa eta'. Questo racconto mi
ha fatto riflettere sull'importanza che puo' assumere l'amicizia per gli
adolescenti. Ho capito che Hans era un ragazzo come tutti gli altri,
emotivo, sensibile, capace di confidarsi soltanto con coloro di cui si
fidava.
Ho trovato molto ingiusto il fatto che lui, nato in Germania dai genitori
di nazionalita' tedesca, uguale agli altri per educazione e cultura,
improvvisamente venga emarginato, picchiato e costretto a lasciare il
suo paese solo perche' ebreo