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1855 La grande rapina del treno
- To: lettura@arci01.bo.cnr.it
- Subject: 1855 La grande rapina del treno
- From: gifranco (Gianfranco Fiorentini - OT sms Panzacchi - Ozzano - BO)
- Date: Thu, 9 Apr 98 09:05 MET DST
AUTORE: Crichton Michael
TITOLO:
EDITORE: Garzanti
ALUNNO: Montella Stefano
CLASSE: 3
SEZIONE: A
SCUOLA: SMS "Enrico Panzacchi" - 799271
COMUNE: Ozzano dell'Emilia
DATA: 31/03/1998
RECENSIONE
L'ultimo libro che ho letto e' stato "1855 La grande rapina
del treno" scritto da Michael Crichton nel 1967, la casa
editrice e' la Garzanti.
Il libro e' ambientato nella seconda meta' dell'Ottocento quando
un signore facente parte della malavita riesce a compiere la piu'
grossa rapina del secolo derubando un treno pieno di lingotti d'oro
destinati alla guerra che vedeva impegnata l'Inghilterra.
L'ambientazione e' molto realistica, il racconto e' collocato in un
contesto sociale verosimile.
In questo romanzo si mettono in evidenza due problemi della seconda
meta' dell'Ottocento: lo sfruttamento minorile e il divario fra la
classe ricca e la malavita.
Il mio parere riguardo a questo libro e' positivo, questo perche'
anche se molto lungo, si legge bene. Lo stile di Crichton e'
ricercato e letterario e non mancano parole gergali
utilizzate in quell'epoca, descrive valori positivi, come lo sviluppo
tecnologico e valori negativi, come la malavita.
Se c'e' qualcosa che non mi e' piaciuto della tecnica narrativa e' stato,
in alcuni tratti, l'improvviso abbandono di un discorso per passarne
ad un altro che apparentemente non c'entra niente nel contesto, per
poi ritornare al discorso precedente facendoti perdere un po' il
filo logico del discorso.
Infine dico che questo libro e' molto bello e consiglierei di leggerlo
a tutti quelli che amano questo genere.