Autore del libro: Miguel
Cervantes de Saavedra
Titolo per esteso: La
storia di Don Chisciotte dalla Mancha
Alunno: Federico
Santi
Classe: 1
Sezione: A
Scuola: scuola media
statale Il Guercino tel 051460205 fax 051460007
Comune:
Bologna
Data:
29-3-2000
Questo libro narra di un
uomo, Don Chisciotte, che, dopo aver letto innumerevoli romanzi cavallereschi,
si procura armi e armatura e parte in sella al suo vecchio cavallo Ronzinante
per combattere il male che infesta il mondo, accompagnato dal suo pigro ma
fedele scudiero Sancho Panza.
Don Chisciotte, il
protagonista della vicenda, è molto bizzarro, quasi mitico, combatte per
ideali di giustizia, e vuole imitare le gesta di antichi cavalieri
erranti.
Questo triste ed eroico
cavaliere combatte una solitaria e folle guerra per proteggere i deboli e
difendere gli oppressi. all’inizio del romanzo appare perfino grottesco
quando scambia gli osti per castellani, i mulini a vento per giganti e greggi di
pecore per eserciti, ma, proseguendo nella lettura muta gradualmente in un
personaggio complesso e profondo dal cuore puro e dal carattere generoso che non
si tira mai indietro pur di realizzare il suo folle sogno di un mondo
impossibile. È un ostinato idealista, sordo agli ammonimenti di Sancho
che, più realista, vuole riportarlo alla ragione.
È per questo che
Don Chisciotte mi piace, e anche perchè è una figura enigmatica,
in quanto non si capisce se finge di scorgere ovunque castelli, battaglie,
giganti e cavalieri o se invece nella sua mente confusa dalle mille fandonie
acquisite dai libri vede veramente tutto ciò attorno a lui. A questo
punto nasce la domanda: l’apparenza delle cose lo inganna veramente o egli
trasforma volutamente la realtà per crearsi una vita più
avventurosa e dare sfogo ai propri sentimenti?