TITOLO:
Io e
Kamo
EDITORE:
Einaudi
Ragazzi
ALUNNA:
Rudi
Bonfiglioli
CLASSE:
2°
SEZIONE:
A
COMUNE:
Bologna
E-MAIL: volta1@iperbole.bologna.it
DATA: 30/03/2000
Un professore. Una persona qualunque, in fondo. Ma, probabilmente, per il nostro protagonista e Kamo, il suo migliore amico, non è per niente così. I due ragazzi vedono infatti Crastaign, il loro professore di lingua, in una maniera strana e pensano addirittura che sia un fantasma, poiché non sbatte mai contro niente e che non tocca nessuno.
Crastaign è il
tipico prof.: preciso, che non sbaglia mai e con la caratteristica, molto poco
amata dai suoi ragazzi, di dare temi impossibili come compito. Ed è proprio da
un tema che comincia la storia. Un tema che porterà il nostro protagonista alla
riscoperta del valore di una famiglia e alla scoperta del passato del tanto
odiato professore cosicché alla fine sembrerà una persona
diversa.
Lo scrittore,
secondo me, ha usato un modo di scrivere scorrevole e adatto alla storia ricco
di descrizioni, similitudini e metafore che rendono benissimo l’idea. La storia,
inoltre, essendo ambientata ai giorni nostri ed in un posto a noi familiare è
interessante ed ha un alta percentuale d’immedesimazione, tant’è che durante la
lettura ho provato le stesse emozioni del
protagonista.