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L'amico ritrovato
- To: lettura@arci01.bo.cnr.it
- Subject: L'amico ritrovato
- From: Silvio Dallolio <sdallo@tin.it>
- Date: Wed, 29 Mar 2000 20:43:47 +0200
- Data: Wed, 29 Mar 2000 20:46:04 +0200
- Delivered-To: llettura@arci01.bo.cnr.it
L’AMICO RITROVATO
Alunna: Aurora Dallolio
Classe: 1/a
Sezione: D
Scuola: Media Vincenzo Neri
Tel e fax: 051-777057
Comune: Pianoro (BO)
Data: 15/03/2000
Autore: Fred Uhlman
Titolo: L’amico
ritrovato
Editore: Feltrinelli
“L’amico ritrovato” è un racconto a cui non si può rimanere indifferenti.
Uno dei testi più densi e puri che si possano mai leggere sulla storia
del razzismo.
E’ un libro dal sapore autobiografico, l’unico dei pochissimi scritti da
Uhlman a diventare famoso. Lo scrittore è nato a Stoccarda (1901- 1983) e
questo è quello che ha sempre definito “il suo libro”, il libro per cui
lui sopravviverà nel cuore dei lettori.
Il testo racconta di due ragazzi 15enni, uno è figlio di un dottore
ebreo, l’altro è un conte tedesco. Tra i due nasce un’intensa amicizia,
rovinata poi dal razzismo e dalla guerra.
Questo testo colpisce per la sua tristezza, per la nostalgia immensa per
quei posti distrutti.
Il linguaggio è semplice, il libro conta solo 92 pagine e, per quanto
tragico possa essere l’argomento, questo racconto è scritto con molta
leggerezza. Spesso Uhlman si sofferma sulla bellezza di Stoccarda, in
descrizioni accurate e minuziose. L’ultima parola del libro è
“giustiziato”.
Chi? Come? Perchè? Tutte le risposte le potrete trovare in questo
bellissimo libro, che raccomando a tutti di leggere.