AUTORE
: Luigi PirandelloTITOLO
: Il fu Mattia PascalALUNNA
: Cortesi FedericaEDITORE
: MondadoriCLASSE
: 3SEZIONE
: FSCUOLA
: G. B. Gandino. Presidenza = tel. e fax 051 555 760 - Segreteria = tel. e fax 051 555 761COMUNE
: BolognaDATA
: 23/03/2000
Che dire ormai di Luigi Pirandello, massimo autore teatrale italiano, artefice di veri capolavori letterari? "Il fu Mattia Pascal" è una meravigliosa conferma del suo valore.
Chi non si è mai chiesto cosa succederebbe ad un uomo se un giorno decidesse di cancellare il suo passato per diventare un’altra persona? È questa la bizzarra storia del romanzo, che occupa un posto rilevante nell’intera produzione pirandelliana. La cosa che più colpisce nella lettura è l’incredibile attualità che il libro presenta. Come può un’opera del primo Novecento essere apprezzato dalle giovani generazioni di oggi? La risposta sta nel fatto che dietro ad una storia appassionante e piacevole si nasconde un’importante critica alla società di oggi.
L’incapacità dell’uomo a cambiare il proprio destino, la triste rassegnazione ad accettare il ruolo che gli altri impongono sono le amare constatazioni del protagonista Mattia Pascal, espresse però con sottile ironia e sarcasmo.
Il mio consiglio è quello di leggere "Il fu Mattia Pascal", in cui non troverete solo un buon libro, ma anche un importante messaggio di cui fare tesoro.
AUTORE: Primo Levi
TITOLO
: Se questo è un uomoEDITORE
: MondadoriALUNNA
: Cortesi FedericaCLASSE
: 3SEZIONE
: FSCUOLA
: G. B. Gandino. Presidenza = tel. e fax 051 555 760 - Segreteria = tel. e fax 051 555 761COMUNE
: BolognaDATA
: 23/03/2000
Con quale coraggio e forza d’animo un ebreo può riuscire a raccontare la propria drammatica esperienza nel lager durante la seconda guerra mondiale?
Primo Levi, un ebreo considerato "fortunato" per essere uscito vivo dal campo di concentramento, ha scritto un’importante testimonianza della violenza dettata da Hitler durante la sua dittatura.
Di olocausto ebraico se ne è parlato molto, ma quest’opera ha un’importanza particolare. Come può un libro essere più di un semplice romanzo e più di un documento storico?
Come può un ebreo che ha visto il proprio popolo ucciso dai tedeschi, parlare con un linguaggio pacato, privo di ogni disperazioni e desiderio di vendetta?
"Se questo è un uomo" è un libro forte, che fa riflettere.
E fa riflettere sul più terribile olocausto della storia dell’uomo non è cosa da poco.
Non mi sono mai sentita più toccata da tale argomento come dopo la lettura di questo racconto autobiografico, pertanto consiglio vivamente di leggerlo.
È solo con la lettura di questo capolavoro che veramente si capisce quanto l'uomo possa essere crudele.
AUTORE: Herman Hesse
TITOLO
: SiddhartaEDITORE
: AdelphiALUNNA
: Cortesi FedericaCLASSE
: 3SEZIONE
: FSCUOLA
: G. B. Gandino. Presidenza = tel. e fax 051 555 760 - Segreteria = tel. e fax 051 555 761COMUNE
: BolognaDATA
: 23/03/2000
"Siddharta": semplice libro, personaggio in cui rispecchiarsi, importante romanzo filosofico o stile di vita?
È questa la domanda che sorge dopo avere letto "Siddharta", celebre capolavoro di Herman Hesse, amato ormai in tutto il mondo.
È la storia di un giovane indiano, appunto Siddharta, che non accetta più la sua vita troppo agiata e abbandona la famiglia per cercare la dottrina che più gli si addice.
Ma perché una storia così apparentemente semplice è riuscita a catturare lettori di tutte le età? La risposta è scontata: dentro ognuno di noi si nasconde Siddharta: chi non si è mai chiesto cosa essere realmente, chi non ha mai scavato all’interno del proprio io?
Siddharta è il cercatore, è colui che vuole capire il perché di tanti interrogativi, colui che decide di intraprendere un meraviglioso viaggio nel suo mondo interiore.
Viaggio che lo porterà all’OM, alla beatitudine, alla liberazione più assoluta del proprio io.
Non è semplice descrivere l’ondata di emozioni, sentimenti e pensieri che mi hanno invaso la mente durante la lettura del libro.
Come può un testo procurare coinvolgimento, interesse, partecipazione ed apprezzamento nello stesso tempo? L’unica risposta sta nel fatto che "Siddharta" non è un libro qualunque, da leggere una volta per essere dimenticato dopo poco.
È un romanzo da capire, da cui trarre un importantissimo insegnamento di vita.
Il mio consiglio è quello di leggere questo gioiello letterario, che ha senza dubbio tutti i requisiti che fanno di un libro un vero capolavoro.