[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
recensione
Mary Shelley
Frankenstein
P.M.Junior
Manfrini Cecilia
Classe 3
sez.E indirizzo musicale
Scuola media RODARI tel 051-452311 fax 051-465158
San Lazzaro di Savena (Bo)
07/02/2000
recensione
Victor Frankenstein è un giovane scienziato che ha avuto un'infanzia molto
serena ma che vivra' il resto dell'esistenza tormentato dal terrore e dalla
paura, a causa della "Creatura" da lui stesso creata.Il Mostro, abbandonato
a se stesso dopo essere stato creato, avrà una vita infelice, ricercando
vanamente amore e comprensione; nascerà cosi' in lui l'odio verso il suo
creatore Victor Frankenstein, di cui ucciderà prima il fratello, poi
l'amico più caro ed infine l'adorata moglie Elisabeth. Victor, torturato
dall'angoscia ma anche dal senso di colpa, piochè si ritiene responsabile
della loro morte, cadra' nella disperazione piu' nera e, pur nutrendo un
odio profondo verso la sua creatura, in fondo scappera' sempre da essa e
non la affrontera' che alla fine della propria vita, quando, perso tutto
quello che aveva, si dara' alla ricerca della "Creatura". Arrivato nel
lontano Polo Nord verra' trovato, raccolto e curato dal comandante di una
nave che diventera' suo amico e al quale lo scienziato raccontera' le sue
pene. Ormai ridotto allo stremo Victor muore e il mostro sale sulla nave
per salutare per l'ultima volta il suo creatore per poi fuggire verso la
morte. Questo è il nucleo centrale del romanzo "Frankenstein" che Mary
Shelley, scrittrice inglese della prima meta' dell'800, scrisse
giovanissima ispirandosi, cosi' si racconta ad un proprio sogno. La chiave
del racconto si trova nella figura del Mostro: i limiti della scienza e
l'importanza dell'amore e della comprensione di cui ogni essere umano ha
bisogno e ha diritto di avere; egli infatti è una caricatura esagerata
delle persone emarginate, perchè diverse, che ancora oggi esistono in ogni
tipo di societa'. I temi affrontati da M. Shelley appartengono sia
all'Illuminismo che al Romanticismo: l'importanza della conoscienza
scientifica e la fiducia nel successo da un lato; l'amore, il sogno, il
viaggio, il destino dall'altro. Il romanzo, di genere horror-psicologico,
avvince il lettore fin dall'inizio, sia per lo stile evocativo e ricco di
figure retoriche, sia per le problematiche affrontate, ancora oggi di
grande attualita'. La storia raccontata da più voci narranti attraverso un
sistema a cornice, costituisce una lettura non difficile, ma comumque
impegnativa per il profondo significato che ha in sè.