Lettera a un bambino mai nato

progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:17 GMT+0100


AUTORE: Fallaci Oriana
TITOLO: Lettera a un bambino mai nato
EDITORE: Rizzoli
ALUNNO/A: Racemoli Valeria
CLASSE: 3
SEZIONE: C
SCUOLA: Media G. Pascoli
COMUNE: Anzola Emilia
DATA: 20/12/95
RECENSIONE
Il libro comincia quando la protagonista scopre di essere incinta. Ella
si pone subito un problema: se sia giusto o no far nascere questo
bambino. Lascia a lui il compito di decidere e intanto gli racconta
tutte le realta' del Mondo d'oggi e di tutte le difficolta' che incontrera'
se decidera' di nascere. In questo loro rapporto, si inseriscono
personaggi che lo complicano: il padre del bambino, l'amica
femminista, la dottoressa moderna, il dottore antiquato, i genitori
della donna e il suo capo. Lei infatti, parlando con alcuni di loro si
pone un secondo problema: se sia giusto sacrificare una vita gia'
iniziata, la sua, per una che ancora deve cominciare. Ha cosi' dei
continui sbalzi di umore: da odio ad amore, da felicita' a tristezza,
ecc..
Decide, malgrado tutto di compiere un lungo viaggio di lavoro,
durante il quale perde il bambino. Prova, cosi', un grande senso di
colpa che la porta a fregarsene della vita. Alla fine del libro, mentre
sta per morire, sente che non gliene importa, perche' in quel
momento altrove, centinaia di bambini stanno nascendo e la vita
continua.
E' un libro molto molto bello, che racconta i veri fatti della vita, con
durezza e verita', ma anche con sensibilita' umana di madre dolce e
sensibile. Il libro e' semplice e vero, e fa pensare e riflettere su realta'
accadute e ancora accadono. E' vero, non si puo' accusare questa
donna, e come lei, le altre donne che, anche se non sposate, decidono
di tenere un figlio, poiche' non si e' nella loro mente, non sappiamo la
realta' che vivono e, in fondo, se noi ci fossimo trovati nelle loro
condizioni non e' detto che ci saremmo comportati diversamente.