L'amico ritrovato

progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:16 GMT+0100


AUTORE: Uhlman Fred
TITOLO: L'amico ritrovato
EDITORE: La Scuola
ALUNNO/A: Ortolani Chiara
CLASSE: 3
SEZIONE: C
SCUOLA: Media G. Pascoli
COMUNE: Anzola Emilia
DATA: 16/11/95
RECENSIONE
Febbraio 1932, Stoccarda. Due ragazzi diventano amici inseparabili,
cosi', per caso: uno, Konradin von Hohenfals, appartenente ad una
famiglia dell'aristocrazia tedesca, e l'altro, Hans Schwarz, ebreo, di
una buona famiglia borghese. La loro amicizia nasce, matura e
finisce nell'arco di un anno, quando Konradin viene affascinato dalle
idee politiche e intolleranti di Hitler, staccandosi per sempre
dall'amico, la cui ferita e' piu' dolorosa.
Con l'antisemitismo, pero', la vita di Hans e di tutti gli ebrei a scuola
diventa impossibile: discriminazioni, violenze, risatine alle spalle e
prese in giro, fanno si' che il ragazzo ebreo si trasferisca in America
da parenti tedeschi dove, poi, trova un buon lavoro, si forma una
famiglia e cerca di dimenticare la sua adolescenza. Molti anni dopo,
pero', sara' costretto a ricordare, ma si accorge che il suo "vecchio"
amico, gli voleva bene veramente e che ci teneva tanto a lui, tanto che
fu giustiziato per l'attentato a Hitler del 20 Luglio 1944.
Pur essendo breve, questo libro e' molto intenso e molte volte anche
difficile da comprendere, oltre che per gli innumerevoli nomi in
tedesco, soprattutto perche' riporta espressioni o concetti, difficili da
capire per noi ragazzini. Oltre a questo, pero', e' un libro che
consiglio a tutti, perche' parla di uno dei concetti piu' importanti della
vita e di una qualsiasi persona: l'amicizia.
Ed era molto difficile, soprattutto se si era ebreo, farsi accettare o,
addirittura, diventare amico di un aristocratico tedesco, a quel tempo.