I miei sette figli
progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:33 GMT+0100
AUTORE: Cervi Alcide
TITOLO: I miei sette figli
EDITORE: Non indicato
ALUNNO/A: Neri Alessandro
CLASSE: 2
SEZIONE: R
SCUOLA: Media Fabio Besta
COMUNE: Bologna
DATA: 27/03/96
RECENSIONE
Si tratta di una storia ambientata nel periodo della resistenza italiana
narrata da Alcide Cervi che, in prima persona, ha vissuto la tragica
esperienza di un padre che ha perduto sette figli maschi. La famiglia
Cervi aveva contribuito alla lotta partigiana contro i nazifascisti. Essi
hanno vissuto in un paese di campagna in provincia di Reggio Emilia
dove possedevano del terreno che coltivavano personalmente. Un
giorno trovarono nel campo un americano ferito, gli diedero
ospitalita' e poco tempo dopo la loro casa, nascondeva quasi una
trentina di alleati. In seguito la polizia fascista, grazie ad una soffiata,
penetro' in casa Cervi: catturarono padre e figli, portarono gli alleati
a Parma, depredarono la casa e bruciarono il fienile.
Tutta la famiglia esclusa la moglie si ritrovo' in prigione. Dopo un po'
di tempo i sette fratelli furono condotti a Parma per essere fucilati e
purtroppo di questo fatto il padre non fu messo al corrente. Glielo
svelo' sua moglie due settimane dopo il suo rilascio. La frase di
Alcide Cervi dopo cio' che la moglie gli disse fu: "Dopo un raccolto
ne viene un altro, andiamo avanti!".
Questo libro e' consigliabile a persone che non soffrono di cuore
perche' anche chi non si commuove quasi mai, ragionando su cio' che
legge, non puo' non rimanerne che profondamente colpito.