Un sacchetto di biglie
progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:33 GMT+0100
AUTORE: Joffo Joseph
TITOLO: Un sacchetto di biglie
EDITORE: Rizzoli
ALUNNO/A: Parenti Fabio
CLASSE: 3
SEZIONE: P
SCUOLA: Media Fabio Besta
COMUNE: Bologna
DATA: 09/03/96
RECENSIONE
Un ragazzo ebreo, figlio di un barbiere e residente a Parigi; si vede ad
un tratto prima emarginato a causa di una stella cucita sugli
indumenti, della quale non conosceva neanche il significato e poi
cacciato da scuola.
Quando comincia a rendersi conto della situazione, cioe' che i
tedeschi stanno acquistando sempre piu' potere sulla Francia , il
padre manda tre dei suoi figli nella parte piu' occidentale della
Francia.
Dopo qualche giorno anche i due piu' piccoli, Joseph e Maurice,
vengono mandati via.
Il padre prepara loro due sacche con dentro soldi e indumenti adatti a
intraprendere il viaggio verso la "La Francia Libera" cioe' verso la
parte della Francia che, durante quel periodo della seconda guerra
mondiale, i tedeschi non avevano ancora invaso.
I due ragazzi si incamminano cosi' sul fare della sera ammirando
Parigi e in particolare la cattedrale di Notre Dame per recarsi in un
paesino dove, corre voce, si riesca facilmente a passare la linea di
confine fra "le due France".
Questi due ragazzi saranno costretti a crescere in fretta perche'
dovranno vedersela con la Gestapo e le doppie esse naziste; vivranno
d'espedienti e riusciranno a scappare alla polizia nazista solo grazie a
persone generose e comprensive che vedendo, due ragazzi di 12 e 14
anni in fuga, li aiuteranno.
Grazie soprattutto a questi aiuti raggiungeranno la famiglia a Nizza e
quando saranno costretti a fuggire anche da li si ritroveranno nelle
mani dei nazisti dai quali riusciranno a fuggire, forse......
Questo libro mi e' piaciuto molto perche' le avventure di questi due
ragazzi sono molto appassionanti.
Il fatto che l'autore sia riuscito a scrivere questo libro solo molti anni
dopo la fine del fatto l'ho trovato curioso e ho trovato molto vero
l'augurio che le sacche usate da lui e da
Maurice rimangano in soffitta per sempre.