Il diario di Anna Frank

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Sat, 20 Apr 96 17:28 GMT+0100


AUTORE: Frank Anna
TITOLO: Il diario di Anna Frank
EDITORE: Arnoldo Mondadori
ALUNNO/A: Prati Marco
CLASSE: 3
SEZIONE: R
SCUOLA: Media Fabio Besta
COMUNE: Bologna
DATA: 17/01/96
RECENSIONE
Questo diario incomincio' ad essere scritto il 15 giugno 1942 e
termino' l'1 agosto. Siamo in Olanda, in piena seconda guerra
mondiale, durante l'occupazione tedesca.
Anna Frank decide di scrivere un diario per poter confidare a
qualcuno i suoi segreti.
Lamenta innanzi tutto le limitazioni alla sua liberta' imposte dai
Tedeschi a lei, di razza ebraica, e a tutti coloro che appartengono alla
sua stessa razza: non puo' andare al cinema, sui tram, ecc....
Per non essere catturata dai Tedeschi e deportata in campi di
concentramento, la famiglia Frank, assieme ai Van Daan, amici da
lungo tempo, decide di rifugiarsi in un nascondiglio segreto.
Da quel momento incomincia un'altra vita per Anna e le persone che
sono nascoste insieme a lei, una vita di reclusione e sacrifici: i viveri
sono a sufficienza, ma tanti sono i divieti a cui devono sottostare, tra
cui, per non correre il rischio di essere scoperti, non fare durante le
ore diurne alcun rumore.
Il nascondiglio e' stato infatti ricavato in un sottotetto della fabbrica
in cui lavorava il signor Frank, prima della sua forzata reclusione.
Nasce anche una storia d'amore fra Anna e Peter, il rampollo della
famiglia Van Daan, ma il padre di Anna vieta alla ragazza di vedere
Peter piu' di una volta al giorno.
L'1 agosto, la Gestapo fa irruzione nel nascondiglio segreto e cattura
tutti.
Rovistarono tra giornali e cartacce, ma per fortuna i Tedeschi non
trovarono questo diario, che fu poi rintracciato dal padre di Anna,
alla fine del conflitto mondiale, unico sopravvissuto ai campi di
concentramento, tra i componenti delle due famiglie.
Un libro pieno di emozioni e testimonianza unica di come si viveva
durante la seconda guerra mondiale, nei paesi occupati dai Tedeschi.