Fontamara

progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:24 GMT+0100


AUTORE: Silone Ignazio
TITOLO: Fontamara
EDITORE: Arnoldo Mondadori
ALUNNO/A: Borin Francesco
CLASSE: 3
SEZIONE: D
SCUOLA: Media Guido Guinizelli
COMUNE: Monselice
DATA: 23/02/96
RECENSIONE
Fontamara e' stato uno dei libri piu' belli che io abbia letto; esso mi
ha regalato molte emozioni. Secondo me e' stato uno dei pochi
racconti in cui la realta' e' inalterata e sincera, poiche' i protagonisti
del romanzo sono i cafoni, la gente povera, principalmente dedita
all'agricoltura. Proprio questo fatto ha reso l'opera di Ignazio Silone
molto famosa. La trama del libro non e' molto semplice: i cafoni,
guidati dal ribelle Berardo Viola, cercano di ribellarsi ai soprusi
inflitti loro dall'Impresario, il podesta' del luogo, e da Don
Circostanza, ex sindaco e soprannominato "amico del popolo".
Berardo, alla fine, capisce tutto e la sua mentalita' diventa quella di
un vero rivoluzionario; intuisce che, per cambiare radicalmente la
brutta situazione di Fontamara, ci voleva l'aiuto fisico e morale di
tutti.
Alla fine egli sacrifica la sua vita per il suo popolo. Gli altri
Fontamaresi dovranno stampare un giornale di fonte clandestina dal
titolo "Che fare?", spinti dal "Solito Sconosciuto" o "Avezzanese",
l'unico personaggio positivo, dalla parte dei Fontamaresi.
Nel momento in cui i Fontamaresi venivano imbrogliati io provavo
un sentimento di pena poiche' tutti i popoli del Meridione, in
quell'epoca, erano oggetto di "bidonate" e imbrogli cosi' pesanti.
Alla fine del libro invece ho provato dispiacere e stupore nel
momento in cui Berardo si e' suicidato, sacrificando la propria vita, e
quando gli altri Fontamaresi sono morti nella guerra finale nel centro
del piccolo paesino. A me il libro e' piaciuto molto per il modo in cui
lo scrittore descrive con chiarezza; i grossi problemi del popolo
Fontamarese.
Se qualcuno vuole leggerlo consiglio di farlo con calma, esaminando
capitolo per capitolo i problemi e gli imbrogli che i Fontamaresi
hanno sofferto.