I ragazzi della via Paal

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:31 MET

AUTORE: Molnar Ferenc
TITOLO: I ragazzi della via Paal
EDITORE: Bruno Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: Si’
ALUNNO/A: Piran Andrea
CLASSE: 1
SEZIONE: F
SCUOLA: G. Parini
LIVELLO: Media
COMUNE: Camposampiero (PD)
DATA: 27/04/95
RECENSIONE
Nel libro che ho letto, c'e' una banda di ragazzi che gioca a far la guerra
con altre bande rivali; e' composta da piccoli soldati.
Questa banda e' chiamata "Societa' dello Stucco" ed e' stata fondata da
Boka, che in seguito verra' nominato presidente. Un giorno egli scopre
che nella sua banda c'e' un traditore che riferisce tutti i piani di guerra
alle "camicie rosse", la banda rivale.
Boka lo scopre e non lo vuole piu' nella sua banda: si tratta di Gereb
che per vendicarsi riferisce tutto al professore che ritira alcuni oggetti
simbolici, ma molto importanti per loro.
Fero Ats capo delle camicie rosse ruba la nuova bandiera e di
conseguenza viene organizzata una spedizione punitiva notturna a cui
partecipano anche Boka e Nemecsk. Quest'ultimo unico soldato
semplice della banda una sera parte da solo per rimproverare Gereb:
allora i fratelli Pasztor lo gettano in acqua, ma poi lo lasciano andare
con Gereb ormai pentito. Il giorno seguente Nemecsk non potra'
partecipare alla guerra tra le due bande perche' gravemente ammalato.
La storia si conclude con la sua morte attorniato dai suoi compagni di
battaglia.
Questo libro a me e' piaciuto moltissimo, perche' e' avventuroso e
commovente: ci sono momenti belli e momenti brutti; praticamente
tutto quanto serve per appassionare il lettore.
Mi e' sembrato anche ricco di valori come ad esempio la solidarieta',
nonostante i litigi di gioco nella guerra. A me piacerebbe molto avere
una vita cosi' avventurosa, perche' deve essere emozionante; sarei
molto addolorato invece se dovesse mancarmi un amico
all'improvviso.
Mi rendo conto comunque che anche questo potrebbe far parte della
vita e che si devono superare anche i momenti piu' difficili. Mi dispiace
moltissimo che il povero soldatino Nemecsek sia morto, perche' viene
descritto come un bambino mingherlino, indifeso e molto buono che
ispira compassione. Avrei eventualmente preferito che morissero
invece i fratelli Paztor, ragazzi forti e boriosi che hanno causato la
morte del soldatino della "Societa' dello Stucco"