Una casa per Jeffrey Magee

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:28 MET

AUTORE: Spinelli Jerry
TITOLO: Una casa per Jeffrey Magee
EDITORE: Arnoldo Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Consolini Nicola
CLASSE: 5
SEZIONE:
SCUOLA: Ferrari succursale via Pavese
LIVELLO: Elementare
COMUNE: Bologna
DATA: 11/05/95
RECENSIONE
Jeffrey Magee detto Mitico per la sua grandissima abilita' nella corsa,
perse i suoi genitori all'eta' di 5 anni, a causa del macchinista del treno
che era in stato di ubriachezza. Jeffrey rimase con gli zii, che litigavano
sempre, cosi' un giorno decise di andarsene e ando' ad abitare nell'altra
sponda del fiume, nell'Est End dove abitavano solo neri. Li' una
famiglia di neri lo adatto', la famiglia Beal. Pero' Mitico fu umiliato da
un vecchio nero che gli diceva di andarsene dai suoi genitori, perehe'
era di pelle bianca non nera, cosi' lui se ne ando' da quella citta' e ando'
a vivere alla zoo nella gabbia dei cervi. Il guardiane dello zoo, una sera,
lo vide addormentato nella gabbia, lo prese e lo perto' nella sua stanza,
Mitico dormi' tutta la notte poi se ne ritorno' nella gabbia dei cervi,
perche' il guardiano voleva mandarlo a scuola, cosi' se ne ando'. Nella
gabbia dei cervi lo venne a trovare un suo accerrimo nemico Mars, che
ora era diventato suo amico. Dopo che Mars se ne fu andato, arrivo'
Amanda Beal, la sua prima amica, che l'aveva adottato; lo prese per un
orecchio e se lo riperto' a casa deve visse per sempre.
Questo libro, secondo me e' molto bello, ma soprattutto istruttivo, ci fa
capire che i bianchi possono vivere con i neri, non come certa gente di
oggi che considera i neri dei diversi a causa del coltre della pelle.
Mentre leggevo mi sembrava di essere Jeffrey Magee; quando dormivo
nel mio letto sognavo di dormire nella gabbia dei cervi in mezzo a tutta
quella paglia di colore giallastro e soprattutto morbida, insomma mi
sembrava di vivere come lui. Verrei criticare una cosa: secondo me
Amanda Beal era un po' troppo sgarbatella con Mitico, pero' alla fine,
dopo quella tirata d'orecchio, e' certamente tornata ad essere piu'
buona e gentile