Jurassic Park
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:28 MET
AUTORE: Crichiton Michael
TITOLO: Jurassic Park
EDITORE: Arnoldo Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Mengoli Matteo
CLASSE: 5
SEZIONE: B
SCUOLA: Ferrari succursale via Pavese
LIVELLO: Elementare
COMUNE: Bologna
DATA: 13/03/95
RECENSIONE
Questo libro parla di un certo signor Hammond, che volle invitare un
gruppo di paleontologi a controllare il suo parco. Quando arrivarono,
tutti si meravigliarono di quanto fosse grande. Ellie, amica del
paleontologo Alan Grant, ad un tratto scovo qualcosa di gigantesco.
Era un "bracchiosauro"! Appena arrivarono al centro accoglienza,
dove si potevano vedere i reperti che erano stati scoperti, partirono con
delle macchine el ettriche per visitare l'intero parco. Durante il percorso
le macchine si fermarono proprio davanti al recinto del ''Tyrannosaurus
Rex". Venne a piovere, tutto era oscuro e non si vedeva niente. Tim
prese un binocolo a raggi infrarossi e scovo' un agnello nel recinto del
tirarnasauro, ma subito dopo non c'era piu' e senti' una vibrazione
venire dal recinto. Comparve il tirannosauro, tutti scapparono e
nessuno capiva cosa fosse successo. Tim e Lex, nipoti di Hammond,
ed Alan furono scaraventati su un albero. La mattina dopo
svegliandosi si trovarono davanti un "brachiosauro" che mangiava le
foglie; Lex ebbe una gran fifa. Nel loro cammino trovarono un recinto
di fili elettrici da scavalcare; fortunatamente i fili del recinto erano
disattivati. Alan si accorse che la corrente stava per riattivarsi. Infatti
arrivo' la corrente e Tim parta a gran velocita' con tutti i capelli dritti. I
tre arrivarono al centro accoglienza, Alan lascio' li' i due bambini. Il
gruppo di bambini venne sorpreso da due
"raptor", dinosauri velocissimi e furono costretti a scappare. Un
tirannosauro riusci' a salvare il gruppo. Questo libro mi e' piaciuto
moltissimo, perche' mentre lo leggevo mi sembrava di vivere le varie
avventure di Jurassic Park: mi immedesimavo nel ragazzo Tim che
incontra il tirarnosaaro e provavo le sue emozioni; ero contento di
vedere quegli esseri ormai estinti, avevo paura di alcuni di loro e
desideravo fare amicizia con altri, i meno pericolosi