Il segreto di Dooley

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:25 MET

AUTORE: Brooks Bruce
TITOLO: Il segreto di Dooley
EDITORE: Emme
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Buscaroli Pietro
CLASSE: 1
SEZIONE: C
SCUOLA: Leonardo da Vinci
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 11/05/95
RECENSIONE
Il libro racconta la storia di un ragazzino di dieci anni, che abita con i
nonni in un piccolo paese al centro degli Stati Uniti. Il ragazzo vive
giocando e scherzando con il nonno, ma il suo passatempo preferito e'
ascoltare le partite degli Yankee, una fortissima squadra di baseball di
New York.
Una notte il nonno ha un attacco di cuore ed il ragazzo non sapendo
cosa fare chiede aiuto a Dooley, suo amico e nipote dell'infermiera
Lucy, la quale viene ad assisterlo. Il ragazzo impara cosi' da Dooley
che suo nonno e' in fin di vita ed assieme decidono di ricorrere ad un
vecchio rito indiano per salvare il nonno: si tratta di trovare un animale
che assomigli al nonno, ucciderlo e scambiare l'anima. Trovata una
tartaruga e radunati alcuni oggetti ed indumenti del nonno, fra i quali
una cravatta, i ragazzi sopprimono l'animale e ridanno vita al nonno. Il
giorno dopo, vista la miracolosa guarigione il ragazzo corre in paese a
cercare Dooley per ringraziarlo, ma, prima ancora di parlargli, lo vede
da lontano con la cravatta del nonno; allora capisce che ha gia' avuto la
sua ricompensa.
Nonostante abbia letto il libro piu' volte devo confessare che non ne ho
compreso la conclusione; ma cio' che mi ha colpito e' stato di certo
l'affetto del ragazzo per il nonno e la volonta' di non arrendersi di
fronte ad una grave malattia e la voglia di ricorrere a riti "selvaggi"
come quello di ammazzare una malcapitata tartaruga. Mi ha anche
entusiasmato ed attratto alla lettura lo svolgimento del racconto che
invogliava a proseguire per vederne la conclusione. Certo sono rimasto
deluso perche' pensavo che questa portasse alla nascita di una grande
amicizia del ragazzo con Dooley e giochi a non finire sotto lo sguardo
del nonno. (Povera tartaruga pero'!