Huck Finn e Tom Sawyer fra gli indiani
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:07 MET
AUTORE: Twain Mark
TITOLO: Huck Finn e Tom Sawyer fra gli indiani
EDITORE: S.E.I.
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Franz Michele
CLASSE: 1
SEZIONE: A
SCUOLA: G. B.Tiepolo
LIVELLO: Media
COMUNE: Udine
DATA: 19/04/95
RECENSIONE
Huch, Jim e Tom sono tre ragazzi che vivono negli Stati Uniti nel
secolo scorso. Sono alla ricerca di avventure e decidono di verificare di
persona in che modo vivono le tribu' Pellerossa, dal momento che in
citta' circolano diverse opinioni e dicerie. Una notte scappano di casa, a
cavallo, per recarsi nel piu' vicino accampamento Indiano, portando
con se' viveri ed armi acquistate con i propri risparmi.
Durante il lungo viaggio incontrano la famiglia Mills composta dai
genitori e cinque figli tra cui Peggy, una ragazza di 17 anni,
particolarmente gentile e affettuosa.
Proseguono assieme verso l'Oregon e fanno conoscenza con un
gruppo di cinque pacifici Indiani da cui imparano varie usanze; nei
giorni seguenti arrivano altri Indiani, tra cui "Uomo-che-teme-la-
suocera" che vuole vendicarsi per la morte di un suo amico ucciso dai
bianchi.
Un giorno, a sorpresa inizia ad uccidere la famiglia Mills risparmiando
solamente le due figlie che cattura assieme a Jim, mentre Huch e Tom
riescono a fuggire. I due, con l'aiuto dell'Indiano Brace, seguono le
tracce di "Uomo-che-teme-la-suocera" e dei suoi prigionieri, ma
incappano in una serie di sfortunate avventure, per aver mangiato
carne di antilope di venerdi', cosa proibita dal "Dio Cattivo" degli
Indiani. Con notevole fatica riescono a superare le difficili prove, ma
quando si e' in attesa del lieto finale la storia si interrompe bruscamente
per uno scherzo di Mark Twain, che ha lasciato ai suoi lettori la
decisione sul finale del romanzo!
Secondo me e' un romanzo avvincente e mai noioso, pieno di colpi di
scena. Molto belle e accurate le descrizioni delle situazioni, un po'
cruente soprattutto nei momenti di lotta. Dopo tanta attesa, secondo
me, si rimane troppo delusi per la mancanza del finale che e' la parte
piu' bella di un libro