Diario di Zlata
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:06 MET
AUTORE: Filipovic Zlata
TITOLO: Diario di Zlata
EDITORE: Rizzoli
RECENSIONE PREMIATA: Si’
ALUNNO/A: Mazzeo Micol
CLASSE: 3
SEZIONE: A
SCUOLA: G. B. Gandino Succursale
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 14/03/95
RECENSIONE
Il "Diario di Zlata" e' la piu' "giovane" testimonianza della guerra
nell'ex-Jugoslavia; una guerra che ha strappato la vita a troppi bambini,
rendendogliela invivibile o sottraendogliela del tutto. In questo diario la
giovane Zlata Filipovic, superstite a Sarajevo, riferisce, alla maniera di
A. Frank, tutto cio' che ha dovuto sopportare, giorno dopo giorno, a
causa della guerra: gli incessanti bombardamenti, la paura, la fame e il
distacco dai suoi cari, quasi tutti profughi in altri paesi. Costretta a
rimanere in citta' per la mancanza di convogli, Zlata racconta le sue
sofferenze a Minny, compagna immaginaria, riferendole le sue
impressioni circa i cambiamenti avvenuti attorno, sia per quanto
riguarda la citta', ormai distrutta dalle granate e offesa dallo
sciacallaggio, sia per quanto riguarda i suoi genitori. In un barlume di
speranza che le da' la possibilita' di credere in un futuro migliore, Zlata
trova la forza di vivere e di sopportare mesi e mesi senza luce ne' acqua
e con poco cibo. Fiduciosa che i "ragazzi" (cioe' i politici)
raggiungeranno un accordo per la pace, scaccia il desiderio ricorrente
di morire, chiedendosi "Io amavo la mia infanzia e ora una terribile
guerra mi sta portando via tutto. PERCHE'?". Una guerra che vede
"insensata e incasinata" senza poterla definire in altro modo. Cio' che
piu' sconvolge e' il pensiero che, come lei, tanti bambini stiano vivendo
in condizioni anche peggiori, a pochi chilometri dal nostro Paese.
Consiglio vivamente di leggere il libro che pur tanto triste, e' assai
istruttivo, mette in luce, con molta semplicita', una realta' cosi' diversa
dalla nostra e cosi' attuale