Cuore

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:03 MET

AUTORE: De Amicis Edmondo
TITOLO: Cuore
EDITORE: Fabbri
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Fabbri Gabriele
CLASSE: 3
SEZIONE: B
SCUOLA: Leonardo da Vinci
LIVELLO: Media
COMUNE: Ferrara
DATA: 22/04/95
RECENSIONE
Questo libro e' il diario personale di uno studente torinese di dodici
anni, Enrico Bottini, figlio di un ingegnere di famiglia della buona
borghesia. Il ragazzo, giorno per giorno, annota sul suo diario tutte le
impressioni relative alla scuola, alla sua vita privata ed ai rapporti
interpersonali con i suoi familiari. Dalla lettura del libro emergono
alcuni importanti punti che, se inseriti in un determinato contesto
socio-economico-culturale, descrivono in maniera chiara, quasi
"giornalistica", molti scorci della vita sociale e familiare in una grande
citta' industriale alla fine del secolo scorso: la presenza, all'interno della
stessa classe, di alunni provenienti da famiglie di diversissime
estrazioni sociali; la presenza discreta ma costante della madre e della
sorella di Enrico che non si intromettono in nessun modo negli affari
di famiglia e che si limitano a sottolineare qualche appunto al
protagonista scrivendogli alcune lettere cui lui risponde sempre con il
piu' alto rispetto e la piu' alta obbedienza (cfr. pagg. 99- 100); il
proseguimento da parte del padre e dello stesso Enrico dell'esercizio
della professione di ingegnere (cfr. pagg. 117-118-119-120-121); la
tipologia dei mezzi di trasporto di quell'epoca (cfr. pag. 11).
La lettura di questo romanzo e' indicata per tutti i giovani in quanto e'
di facile ed immediata comprensione, per un livello culturale un po'
piu' avanzato si presta altrettanto bene ad una analisi relativa all'epoca
ed ai luoghi in cui e' ambientato, per chi e' invece appassionato di
forme arcaiche di vocaboli questo libro e' un ideale punto di lancio in
quanto molte sono le parole vetuste e desuete.
Lo scopo principale dell'autore, nello scrivere questo romanzo, era
quello di formare i lettori, attraverso episodi talvolta lacrimosi e tragici,
ma facenti perfettamente la funzione per cui erano stati ideati.
Questo romanzo, e' insomma lo specchio della societa' di fine '800, che
nelle grandi citta' era desiderosa e ricca di innovazioni tecnologiche ma
che nei paesi era ancora legata a vecchie abitudini.
Questo romanzo, per la sua struttura e per la sua qualita' e' ancora uno
fra i piu' letti nel genere di quelli per giovani di cui e' una vera e propria
pietra miliare e colonna portante