La ragazza di Bube

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:55 MET

AUTORE: Cassola Carlo
TITOLO: La ragazza di Bube
EDITORE: Einaudi
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Temporin Sara
CLASSE: 3
SEZIONE: D
SCUOLA: Guido Guinizelli
LIVELLO: Media
COMUNE: Monselice (PD)
DATA: 19/04/95
RECENSIONE
"LA RAGAZZA DI BUBE" e' uno dei romanzi piu' belli di Carlo
Cassola e ha come sfondo la seconda guerra mondiale, in particolare la
Resistenza.
I protagonisti Mara e Bube hanno vissuto intensamente i fatti storici
che stanno al centro del racconto, con le luci e le ombre di quel
momento esaltante di liberazione e riscossa popolare. Nel romanzo
compaiono anche i sentimenti che provano i due, i loro problemi, le
loro paure, il loro amore e le loro discussioni. Bube, valoroso
partigiano, e' un giovane timido, impreparato alla vita, che con la
spregiudicatezza crudele di un combattente, uccide il figlio del
maresciallo che era colpevole dell'assassinio di un suo compagno.
Mara che e' a conoscenza dell'accaduto, quando si innamora di Bube
non indaga sulle ragioni dell'assassinio: ma lo accetta come un'errore e
ripaga il suo ragazzo con la fedelta'. Il loro piacersi, si trasforma con il
tempo in un sentimento profondo, che li lega anche quando sono
lontani e che permette a Mara di stare vicino a Bube anche nei
momenti piu' difficili, anche quando rinuncia ad un altro amore per
non far soffrire Bube. Non lo abbandona al suo destino, quando e'
rinchiuso in carcere, ma in uno slancio di altruismo si lega sempre di
piu' a lui.
Il loro legame diventa sempre piu' solido e anche durante la
separazione il loro amore continua. Mara riesce ad aiutare Bube,
tirandogli su il morale in quei momenti dove ognuno di noi sarebbe
riuscito solo a compatirlo; lei con una carezza, con una parola riesce ad
incoraggiarlo anche quando tutto sembra contro di lui. Mara e'
sicuramente da ammirare, perche' nonostante la sua giovane eta', riesce
a comportarsi in modo responsabile, come un adulto maturo. Questo
sentimento trasforma Mara, da ragazzina che guarda solo al suo
aspetto esteriore a donna che trova in Bube la cosa piu' importante
della sua vita. Bube, invece, non cresce, rimane sempre uguale legato
allo stereotipo di "Vendicatore" che si era conquistato durante la
Resistenza. Mara, anche alla fine, conferma la sua forza morale. Dopo
aver saputo che Bube rimarra' in carcere sette anni, e' presa per un
momento da uno stato di smarrimento e di angoscia, ma subito ritrova
il pieno possesso del suo spirito e quel coraggio che l'avevano
sostenuta in tutte le circostanze dolorose della vita