La mia Africa
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:54 MET
AUTORE: Blixen Karen
TITOLO: La mia Africa
EDITORE: Loescher
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Bonucchi Beatrice
CLASSE: 2
SEZIONE: R
SCUOLA: Fabio Besta
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 12/04/95
RECENSIONE
Cala la notte sullo zoo della citta', il cielo sembra ostile e le stelle
inavvicinabili; se si ascolta attentamente si ode una flebile voce: "Vieni
qui piccolina - in un recinto parla nonna antilope alla sua nipotina ti
racconto una storia, e' la storia di una mia antenata che viveva in Africa
- brillano gli occhi dell'antilope".
Venne accolta nella fattoria di una gentile signora, quando era ancora
un cucciolo.
Fu ospitata e inserita nella fattoria come un vero e proprio componente
della sua famiglia, la signora si prendeva cura di lei e le lasciava molte
liberta', la capiva, quasi leggesse nei suoi pensieri, ma in realta' era la
mia antenata a leggere nel suo.
Nel crescere, la mia antenata, chiamata Lulu, imparo' a conoscere la
sua padrona, una baronessa danese, proprietaria di una piantagione di
caffe' nel Kenia, in Africa.
Eh si', erano gli inizi del '900, quando le potenze europee costruivano i
loro grandi imperi coloniali!
Era una grande donna! Si occupava della piantagione aiutata da alcuni
indigeni, suoi amici, da cui cercava di imparare insegnamenti, ma
quando discutevano e avevano opinioni divergenti, allora si notava la
differenza nei modi di pensare, ma era sempre la signora che cercava di
avvicinarsi agli altri, sicura di trovare in una realta' cosi' alta la risposta
ai molti dubbi dell'esistenza.
La vita della piantagione era sempre molto attiva e allegra, i giorni e i
mesi trascorrevano con il lento passar delle stagioni.
La mia antenata Lulu, spesso, la notte, dal suo recinto di protezione
contro i ghepardi, scorgeva la signora, mentre, assorta, contemplava le
stelle e il cielo, rifletteva e si confidava: una persona eccezionalmente
sensibile e dolce, come ebbe modo di dimostrare le molte volte in cui
aiuto' gli indigeni della piantagione.
Ma una nuova pagina della vita della signora stava per essere scritta,
con un pennino nuovo.
Infatti la scarsita' di raccolto della piantagione fu la causa della vendita
della proprieta' e del ritorno in Danimarca della baronessa.
Parti' in treno, la sagoma veniva lentamente ammorbidita e livellata
dalla mano della lontananza."
Il Silenzio stende i suoi veli sullo zoo, solo le stelle bisbigliano tra loro:
"Pensa Calluce, come sarebbe triste la baronessa, che tanto amava gli
animali, a vedere lo spettacolo di zoo e di circo, dove gli animali
devono soffrire , cercando vanamente dalle loro gabbie, il loro paese
nativo!"
Proprio in quel momento, una stella cadente, chiamata Sirio, illumino'
contemporaneamente Kenia e Danimarca..