Terra di emigranti

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:35 MET

AUTORE: Strati Saverio
TITOLO: Terra di emigranti
EDITORE: Salani
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Brandolini Christian
CLASSE: 3
SEZIONE: A
SCUOLA: Il Guercino
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 16/02/95
RECENSIONE
Questo libro autobiografico narra di un ragazzo, Giambattista, infelice
per la partenza del padre in Germania per lavoro.
Questo ragazzo vive in un paese calabro, abitato in gran parte da
persone anziane e donne perche' gli uomini sono tutti emigrati in altri
paesi del mondo in cerca di lavoro.
Il protagonista descrive molto dettagliatamente il paesaggio. Egli
soprannominato "Giamba" amava fantasticare e spesso immaginava di
essere un uccello, per viaggiare il mondo, paese per paese.
Un breve cenno sul carattere di "Giamba", un bambino di circa dieci
anni, molto curioso e socievole, un pochino monello. Non amava
andare a scuola infatti preferiva andare con la madre (coltivatrice) o
andare a coltivare il terreno; ma ben presto si accorge che la vita nei
campi e' dura e quindi e' meglio studiare e trovarsi un buon lavoro in
seguito.
L'avvenimento che mi ha colpito e' senz'altro la morte del padre del
bambino, ucciso da un suo compagno "ubriaco".
Personalmente non avrei concluso cosi' la storia, perche' prediligo il
"lieto fine", inoltre perche' da come era "impostata" la storia il piccolo
Giambattista non se lo meritava, la morte di una figura paterna a
quell'eta'. Poi mi fa rivivere la morte di mia nonna bemche' fossi molto
piccolo.
Saverio Strati ha scritto in complesso un buon libro, perche' ha
adottato un linguaggio semplice ed efficace, parlato da contadini e
persone poco istruite