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OGGETTO:Orzowei
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AUTORE:Alberto Manzi
TITOLO: Orzowei
EDITORE:I Delfini Bompiani 	
ALUNNO: Jacopo Labo'
CLASSE:1 
SEZIONE:A
SCUOLA:Il Guercino
COMUNE: Bologna
DATA:3/4/1998 

Di libri belli ne ho letti molti; ma Orzowei merita un "discorsetto".
Tratta di un ragazzo, Isa, nato da genitori bianchi che, abbandonato, viene
accolto da una tribu' negra dell' Africa: gli Swazi.
Tuttavia da questo popolo e' chiamato "orzowei" (trovatello), disprezzato e
trattato come se non fosse un uomo degno della loro tribu'.
In seguito conoscera' i bianchi, tra i quali regna un forte razzismo riguardo 
alle persone di colore.
Ma l' autore ci vuole far comprendere che il colore della pelle non determina 
il carattere o il pregio di un essere umano, ma bisogna guardare nel cuore 
delle persone per coglierne le migliori qualita' .
Il libro e' tanto emozionante, e soprattutto coinvolgente che la sera, al 
termine della lettura, prima di dormire, immaginavo di essere un ragazzo 
come Isa, puro nell' anima. Il racconto infatti e' realistico, ed un caso
come questo potrebbe veramente accadere nel mondo...
Il carattere dei personaggi e lo svolgersi delle vicende viene espresso non
con parole ricercatissime e di difficile comprensione, mqa i vocaboli sono
molto appropriati.
Il finale termina con la morte di Isa, ma, come accade a tutti gli eroi con  
le carte in regola, riesce a pronunciare l' ultima frase: " CAPITEVI ".
Questa parola, in se' sembrerebbe banale, ma da' significato a tutte le 
vicende...