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Un corpo di donna
AUTORE:Giusi Quarenghi
TITOLO:Un corpo di donna
EDITORE:Mondadori
ALUNNO/A:Carbutti Raffaella
CLASSE:2
SEZIONE:F
SCUOLA: Media Statale Guido Reni - tel: 235481 - fax: 260409
COMUNE: Bologna
DATA:03/04/98
RECENSIONE
Si tratta di un romanzo totalmente al femminile che racconta di uno dei nuovi problemi
addolescenziali delle ragazzine d'oggi .
Gaspara e' un'adolescente che si vergogna del suo corpo,che non vuole crescere e che
vorrebbe essere cosi' leggera, da poter volare; ma e' difficile per lei, una fame che le
attanaglia lo stomaco le impedisce di dimagrire. L'unica soluzione e' "svuotarsi " per poi
ricominciare a mangiare : un gioco pericoloso che nemmeno l'amicizia, i genitori riescono
reprimere .
Come avrete capito , protagonista e' una giovane che non vuole crescere, che non si
riconosce nel suo corpo di donna e che non riesce ad accettare la sua nuova situazione .
E' un libro"fantastico" , originale e ricco di metafore e aspetti personali; ironico, ma nello
stesso tempo drammatico . Scritto in maniera giovanile, nello stesso tempo usa un linguaggio
ricercato, ricco e "buffo" .
E' un testo breve, ma intenso, ricco di descrizioni non solo fisiche, ma anche intellettive.
E' coinvolgente, ti sembra di soffrire assieme alla protagonista, di trovarsi partecipi ai suoi
dolori, alle sue emozioni, ai suoi problemi, ai suoi amori; di piangere con lei.
Una delle frasi che mi ha colpito di particolarmente e' :-"i sazi non hanno anima gli affamati
non hanno che quella.?" e io sono perfettamente d'accordo con lei .Anche se non credo di
avere i suoi stessi problemi , queste poche parole dimostrano la sensibilita' dell'autrice che
viene dimostrata in buona parte del libro.
Questo "testo" pero' e' totalmente al femminile e un ragazzo non lo puo' leggere, perche'
non capirebbe la sensibilita' e i problemi del personaggio o forse dovrebbe essere letto
proprio dai ragazzi che cosi' potrebbero almeno intuire la sensibilita' delle ragazze,
Credo che poi si debba essere abbastanza equilibrati per affrontare questo tipo di lettura, si
puo' rischiare di essere influenzati e di "cadere" nella trappola di questa malattia .
Lo consiglio a chi ama leggere, a chi ama conoscere le menti di altre persone; i modi di
essere e di pensare non solo di se stessi.
Lo consiglio ulteriormente perche' con questo libro si riconosce la gravita' della malattia e
cio' a cui puo' portare.
A me ha insegnato questo :-"godi delle piccole cose perche' un giorno ti guarderai indietro e
ti accorgerai che erano grandi".