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VA' DOVE TI PORTA IL CUORE
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- Subject: VA' DOVE TI PORTA IL CUORE
- From: aldomoro (Sms Aldo Moro - Toscanella di Dozza - Bologna)
- Date: Tue, 31 Mar 98 21:06 MET DST
AUTORE: SUSANNA TAMARO
TITOLO: VA' DOVE TI PORTA IL CUORE
EDITORE: MONDADORI
ALUNNO/A: CHIARA CICOGNANI
CLASSE: III
SEZIONE: C
SCUOLA: S.M.S.ALDO MORO Toscanella
COMUNE: DOZZA
DATA: 31/03/98
RECENSIONE:
Olga e' una donna anziana che decide di scrivere un diario a
sua nipote che si trova all'estero. Qui le racconta la sua
infanzia con i genitori severi, il suo matrimonio con
Augusto e il rapporto difficile con la figlia Ilaria.
Olga ha dovuto tenere con se' sua nipote da quando sua
figlia Ilaria mori' in un incidente stradale, e Olga se ne
sente in parte responsabile perche' pochi minuti prima che
accadesse la disgrazia le aveva rivelato un segreto:
Augusto non era suo padre, perche' Olga aveva avuto
un' avventura da cui nacque Ilaria. Cosi' in questo
diario - testamento racconta a sua nipote come non e' stata
facile la sua vita, sperando di aiutarla a non commettere
gli stessi errori. Questo romanzo mi e' piaciuto molto, lo
consiglio a tutti soprattutto alle persone ricche di
sentimento.
AUTORE: Elsa Morante
TITOLO: L'isola di Arturo
CASA EDITRICE: Mondadori Deagostini
ALUNNA: Ilaria Perrone
CLASSE: III
SEZIONE: C
SCUOLA: S.M.S. A. Moro
COMUNE: P.zza della Loggia - Toscanella - Bologna
DATA: 31\03\'98
RECENSIONE:
A vedersi Arturo potrebbe sembrare un ragazzo come tutti gli altri; ma non lo
e'. Non solo per il suo aspetto (vestiti miseri e sporchi, tasche sempre tasche
sempre vuote e un vagabondare di continuo) che di certo non si addice a un bene
stante con tanto di castello. Infatti lui ha un aspetto interiore molto speciale
La perdita della madre alla sua nascita (che gli ha permesso di crearsi
un'immagine mitologica di lei), il padre che non c'e' mai per lavoro e la sua
unica amica, che fra l'altro e' una cagna, Immacolatella, anch'ella morta
partorendo, sono solo alcune delle ragioni che l'hanno portato a crearsi un
mondo utopistico.
La defunta madre si e' ben presto trasformata in una regina orientale che regna
in una tenda ( probabilmente il paradiso); il padre che non si cura di lui
diventa un esempio da imitare di "vero uomo", orgoglioso e fiero "al punto
giusto". Poi nella sua vita si aggiunse quella di Nunziatella ( sua matrigna) e
quella di Carmine Arturo Raffaele Vito (fratellastro). Grazie a questi
personaggi ha cominciato a "mettere i piedi per terra" e quindi a venire a
contatto con la realta', i problemi sociali e politici; ma anche all'amore. Pian
piano il suo mondo comincia a svanire: la sua fanciullezza lo abbandona per
lasciare il posto all'eta' adulta. E' un racconto molto bello, sia come
contenuto che come forma. Mostra chiaramente quella fase di vita che tutti prima
o poi attraversiamo, in cui i sogni che prima erano certi, diventano difficili,
se non inattuabili. Mostra, inoltre, come la realta' possa essere nascosta sotto
un velo fatto di bugie, speranze e sogni. Lo consiglio vivamente
a tutti: anche se e' un libro la cui trama puo' mostrare aspetti difficili da
comprendere, e idee antiquate; i concetti i significati e gli insegnamenti, che
si possono trarre sono molti: Io credo che sia l'ideale per chi ama
immedesimarsi nel protagonista e nella storia.