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l'uomu che sussurrava ai cavalli
AUTORE: Evans
TITOLO: L'uomo che sussurrava ai cavalli
EDITORE: Rizzoli
ALUNNO: Elena Stagni
CLASSE: 3?
SEZIONE: A
SCUOLA: Guido Reni
COMUNE: Bologna
DATA: 13-03-1998
RECENSIONE:
Un incidente terribile in montagna uccide una ragazzina e il suo cavallo schiacciato da un
camion; la compagna della vittima, Grace, perde una gamba e il cavallo di quest'ultima viene
salvato in extremis, ma rimane pazzo.
La madre di Grace, Annie, porta la figlia e il cavallo pazzo, Pilgrim, nel Montana; da Tom
Booker, uomo che riuscira a guarire Pilgrim. Negli splendidi paesaggi del Montana Annie
dimentica il lavoro e ristabilisce il rapporto con Grace che intanto esce dalla depressione e
ricomincia a correre e a montare, anche Pilgrim. Annie e Tom hanno una relazione di cui
Grace si accorge solo l'ultima sera. La ragazzina scappa a cavallo di Pilgrim e viene inseguita
da Tom e il fratello che la trovano per terra che guarda Pilgim mentre lotta con uno stallone
selvaggio; Tom interviene ma rimane ucciso. Se avesse voluto, avrebbe potuto evitare la
tragica conclusione.
Annie vive nella casa di montagna con suo figlio, suo e di Tom, con Pilgrim e con il puledro
della cavalla di Tom. Ogni fine settimana Grace la va a trovare da New York.
L'incidente del romanzo e stato particolarmente grave, ma bisogna essere in grado di
superare tutti i problemi e le difficolta che sorgono nel corso degli anni. Gli atteggiamenti di
Grace nei confronti della madre sono comprensibili e provati anche dalle lettrici piu giovani.
La delusione, la rabbia, la sfiducia della ragazzina quando scopre della relazione di Annie
sono espresse bene. Anche se lo ritiene un uomo eccezionale non ammette il tradimento
della madre nei confronti del padre che lei ama alla follia.
I lettori che conoscono questi animali condividono l'amore e la stima verso i cavalli provati
dai protagonisti; e riconoscono atteggiamenti e comportamenti degli animali visti nella realta.
Ma sia il linguaggio che le vicende che hanno a che fare con i cavalli sono comprensibili
anche a chi non frequenta il mondo dei cavalli. Il linguaggio dell'autore esprime al meglio le
sensazioni dei protagonisti e i desideri, tanto da farli provare anche ai lettori. Il paesaggio
descritto e splendido e si percepisce la tranquillita che trasmette quel luogo. L'immagine dei
monti e dei pascoli viene stampata nella mente del lettore. Il libro e molto avvincente e la
lettura e appassionante. Consiglio il libro soprattutto a ragazzini amanti dei cavalli e
frequentanti le medie