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Il diario di Jorg
TITOLO: IL DIARIO DI JORG
EDITORE:
MONDADORI
ALUNNO: BITELLI FRANCESCO
CLASSE: 1P
SCUOLA MEDIA ST. FABIO
BESTA TEL. 364967 FAX 374673
COMUNE:
BOLOGNA
DATA:14/3/2000
RECENSIONE
Non e' facile raccontare una storia
dal punto di vista meno ovvio, ma puo'
essere interessante. Un diario, se ben
scritto, e'il mezzo migliore per
riuscirci. Quando si pensa alla persecuzione
degli Ebrei si riflette
soprattutto sulle vittime, in questo libro ci si
mette invece nei panni di un
bambino tedesco di 13 anni, orgoglioso nei
confronti del padre, militare nelle
SS. In breve questo libro racconta, in
modo molto scorrevole ed accattivante,
la dolorosa ma importante scoperta
della verita' da parte di un bambino
tedesco. Jorg, il protagonista, vive una
vita tranquilla in una citta' della
Germania nazista ma, in seguito ad alcuni
fatti che gli accadono, scopre una
realta'molto diversa da quella che gli
hanno sempre raccontato e che lo lascia
disorientato: la razza tedesca, che
crede sia la migliore, sta massacrando
degli innocenti come i suoi conoscenti
ebrei e nei campi di concentramento,
dove lavora suo padre, non si vive bene,
ma si muore in mezzo agli stenti.
Un altro fatto che colpisce Jorg, il quale
ama molto leggere e che ha colpito
anche me, grande lettore, e' che i
Tedeschi (nel periodo del Nazismo) vietavano
e bruciavano molti libri. Viene
da pensare che quando la cultura e' in
pericolo si stia vivendo un periodo
molto grave. Questo libro mi ha fatto
riflettere sul fatto che spesso la
verita' della vita non la si apprende
subito e che molte volte e'
completamente diversa da cio' che pensiamo o che
ci viene fatto credere. Jorg
prova molto dolore nello scoprire la verita'
perche' ha sempre pensato bene
di suo padre e della razza tedesca in
generale; la disillusione e le sue
sofferenze mi hanno fatto pensare che
alcune volte non sono solo i
perseguitati, in questo caso gli Ebrei, a
soffrire, ma anche altri che, pur
stando dalla parte dei carnefici, sono essi
pure vittime della
storia.