[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
I ragazzi della via Pal
AUTORE: Molnar Ferenc
TITOLO: I ragazzi della via Paal
EDITORE: De
Agostini
ALUNNO: Fogli Simone
CLASSE: 1P
SCUOLA: Media st. Besta tel.
364967 fax 374673
COMUNE: Bologna
DATA:
14/03/2000
RECENSIONE
Probabilmente un libro come "I ragazzi della via
Paal", cioe' un romanzo di
venerabile eta', sarebbe gia' dovuto cadere nel
dimenticatoio, eppure, andando
in una qualunque libreria, lo si puo' ancora
facilmente trovare.
Quale sara' il motivo?
Forse perche' e' un libro pieno
di suspence, e' avventuroso, pieno di colpi di
scena?
Forse per la sua
storia, la vicenda del piccolo Nemecsek, che antepone il
proprio dovere alla
sua salute e per questo paghera' un prezzo molto caro?
Forse perche' entrambe
le bande riconoscono che Nemecsek e'" un eroe"?
Probabilmente nessuno di
questi elementi avrebbe potuto da solo fare di un
libro come questo un
classico che suscita ancora gli entusiasmi di tutti i suoi
lettori, ne' far
si' che un libro di poche pagine, non assistito da campagne
pubblicitarie,
potesse rimanere cosi' impresso nelle menti di tutti.
Allora probabilmente
tutti questi elementi assieme hanno creato un cocktail che,
anno dopo anno,
continua a suscitare le stesse sensazioni sia nei lettori vecchi
che nei
lettori nuovi.
Questo libro, nella sua semplicita', esprime concetti molto
importanti, come
il rispetto per gli "eroi" ed il fatto che alla fine la
guerra non e'
conveniente per nessuna delle parti, infatti questi ragazzi
perdono un amico
ed il loro territorio.
Il romanzo affronta inoltre un
tema universale come quello dell' amicizia, che
Nemecsek, il protagonista,
dimostra ai compagni combattendo nella battaglia,
pur essendo molto malato e
debole e che i suoi amici ricambieranno andando a
trovarlo nel suo letto di
morte. Cosa c'e' di piu' bello di un' amicizia come
questa?
Per tutti
questi motivi a me questo libro e' piaciuto molto; chissa' se anche
fra molti
anni continuera' ad essere fra quelli piu' letti e piu'
amati?
Speriamo.