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REC
AUTORE: E.M.Remarque
TITOLO: La via del
ritorno
EDITORE: Mondadori
ALUNNO: Sacchetti Licia
CLASSE:
3°
SEZIONE: R
SCUOLA: S.M.S."Fabio Besta" tel.051364967
fax.051374673
COMUNE: Bologna
E-MAIL: besta@kidslink.bo.cnr.it
DATA:30/03/2000
RECENSIONE
La
fine della Prima guerra Mondiale e' ormai alle porte, ecco gli ultimi
ordigni
che esplodono, gli ultimi feriti, gli ultimi
morti.
I soldati tedeschi del secondo plotone possono ormai abbandonare la
trincea e
tornare "finalmente" a casa. Tornare a casa e affrontare le
difficolta' di una
popolazione distrutta, ma anche delusa dai propri uomini.
E' questa la piu'
grande prova che affronteranno: le umiliazioni da parte di
chi attribuisce
ai soldati la sconfitta. E' un libro scritto da E.M.Remarque
(1898-1970),
autore tedesco anch'egli soldato della Prima guerra Mondiale. Il
libro
fa entrare il lettore in un primo momento nel clima della guerra, e in
un secondo tempo, in quello della poverta' e del disagio, in cui si trovava la
popolazione, grazie all'accurata descrizione della societa' del tempo.
Non mi
e' piaciuto molto come romanzo, anche se e' scritto in modo scorrevole e
accurato e lascia il giusto spazio alle scene senza trascurare la descrizione
dell'ambiente che circonda i protagonisti. Remarque, in questo libro, fa denunce
molto pesanti nei confronti della Germania perdente, denunce talmente dure, che
i nazisti lo costrinsero a prendere la via dell'esilio. L'autore evidenzia in
modo particolare i problemi che afflissero la popolazione tedesca nel
dopoguerra, presentando la Germania negativamente all'occhio dei
lettori.
Penso che chiunque abbia voglia di approfondire le cause di questa
guerra lo debba leggere.
Leggendolo ho riscontrato che una guerra non aveva,
non ha, e non avra' mai
una giustificazione chiara perche' la miseria, la
distruzione, i ricordi
terribili della gente, restano per anni e non si
cancelleranno mai,
lasciando una ferita inguaribile in ogni essere
umano.